RECENSIONE: IL VIAGGIO DI LEA

Buonasera! Come state? E come procedono le vostre letture? Non sono scomparsa del tutto, ma riuscire ad organizzarmi è stato più duro del solito e non sono riuscita a postare più nulla e non sono nemmeno riuscita a fare un giro sui vostri angolini, ma rimedierò al più presto, promesso!

Intanto vi annuncio che fino al nuovo anno non posterò più la rubrica www... wednesday! perché le mie letture procedono a rilento e quindi sarebbero puntate ripetitive, ma soprattutto perché ho parecchi post in mente e devo riuscire a postarli a dicembre (o al massimo i primi di gennaio). E' arrivato il momento di tirare le somme di questo 2016 da lettrice (non ci credo che siamo già quasi arrivati alla fine di quest'anno, mamma mia!!!) e il tempo è quello che è quindi devo rinunciare temporaneamente alla mia rubrica preferita!

Direi che vi ho detto tutto quello che dovevo (ma non vi ho detto che mi siete mancate e che non vedo l'ora di venire a trovarvi tutte!!!!!) quindi posso passare alla recensione di un libro molto carino che ho letto da poco:

TITOLO: Il viaggio di Lea

AUTRICE: Guia Risari

TRAMA: Lea ha dodici anni. È orfana, vive col nonno nella periferia di una città. Traumatizzata dalla perdita dei genitori si chiude in un mutismo ostinato fino a quando il nonno le porta un gatto rosso, Porfirio, un animale misterioso e parlante, un po’ saggio e un po’cinico. Lea è tormentata dalle domande sulla vita, la morte, il dolore e parte assieme a Porfirio per trovare le risposte. Finisce in una bisca, conosce un vagabondo, una chiromante, un assassino poeta, una coppia di pescatori filosofi, una strana famiglia di agricoltori, una gaia becchina. Visita un campo di rieducazione e un trio di velleitari rapinatori che finiscono per cambiar mestiere. È sempre seguita da un'ombra inquietante con piedi piccoli e occhi cangianti. È la Morte che Lea riesce infine a interrogare, scoprendo il senso della vita. Sulla via di casa, Lea fa amicizia con una ragazzina, la nipotina della Morte, che desidera visitare un altro mondo, guidare un vero cavallo e giocare i suoi coetanei. Chiede quindi a Lea di stare un po’ con lei e in cambio risponderà a tutte le sue domande. Il viaggio di Lea è un romanzo di formazione, che affronta temi come la sofferenza, la morte, la paura, il mistero, ma anche l'amore, l'amicizia, la giustizia, la diversità. Nel tentativo di chiarire quello che le risulta oscuro, la protagonista impara che non esiste una risposta semplice alle grandi domande della vita. Ma nella ricerca delle risposte Lea troverà la saggezza che potrà spegnere almeno in parte la sua inquietudine. 

Ringrazio l'autrice, che mi ha inviato una copia del suo romanzo in cambio di un'onesta recensione.

E' stata una lettura molto carina. Il viaggio di Lea è un bel libro per ragazzi, con uno stile molto piacevole, scorrevole, accattivante e, a tratti, poetico.
Anche la storia è carina. Si segue facilmente e riesce ad appassionare. Ma la parte migliore del libro sono tutti i personaggi che Lea incontra lungo il suo viaggio. E' una galleria variegata di tipi unici e ognuno, a modo suo, riuscirà a ritagliarsi un posticino nel vostro cuore, proprio come succede a Lea, che riesce ad affezionarsi a tutti quelli che incontra sulla sua strada.
Con Lea sentiamo la meraviglia dei bambini, che sono sempre pronti a scoprire cose nuove, e l'innocenza tipica dei bambini, quell'essere senza troppi pregiudizi, che le permette facilmente di affezionarsi alle persone che incontra. Riesce a vedere in ogni incontro il grandissimo dono che le fanno le altre persone: conoscere qualcuno di nuovo è sempre un'esperienza che ci arricchisce, ma noi questo lo dimentichiamo spesso. E non siamo così pronti ad aprire il nostro cuore con gli estranei. Da adulti si ha bisogno di tempo, non ci si fida più in maniera istintiva (e non dico che sia un male, assolutamente, ma leggere della facilità tipica dei bambini nell'affezionarsi, nel vedere che è ancora possibile sentirsi arricchiti per un nuovo incontro, beh... è qualcosa che fa bene al cuore).
Credo che il mio personaggio preferito sia l'assassino. Tutti i personaggi sono unici e originali, ma per me lui ha quel qualcosa in più, che me l'ha fatto apprezzare e sono sicura che è uno di quei personaggi che rimarrà con me per parecchio tempo. 
Un altro personaggio che mi è piaciuto molto è il nonno di Lea. E' proprio una di quelle persone buone e mi ha fatto un sacco di tenerezza. E, ovviamente, ho apprezzato il gatto Porfirio, ma direi che è impossibile non apprezzarlo!
L'autrice ha anche molte idee interessanti, che possono portare a diverse riflessioni, per grandi e piccini.

E' un libro per bambini e si vede, soprattutto nella storia e nello sviluppo dei personaggi, ma è un libro che possono apprezzare tutti, indipendentemente dall'età. Tratta temi profondi, temi che sono vicini a chiunque, e lo sguardo fresco e innocente di Lea ci offre una visione nuova, pulita e fresca, che ci lascia con una sensazione piacevole di ottimismo verso il mondo e le persone che ci circondano.
Mi è piaciuto molto e se siete in vena di leggere un bel libro per ragazzi non posso che consigliarvelo.



  Voto:


So che non è una recensione molto lunga, ma il libro mi è piaciuto parecchio e spero che possa piacere anche a voi! Lo conoscevate già? O lo avete già letto?
Buone letture!
S.

Commenti

  1. Se non ricordo male lo avevo segnalato nel blog quando era uscito e devo dire che mi incuriosiva, quindi sono contenta di vedere che ti è piaciuto!

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  2. Il libro mi intrigava, ma mi ricorda troppo Olga Di Carta (che non mi ha appassionato molto) per convincermi davvero.. i romanzi "a personaggi" come questo non mi catturano mai fino in fondo. Però sono contenta che a te sia piaciuto! ;)

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    1. Olga di carta non l'ho letto. Ammetto che mi attira per via della copertina, che trovo splendida *_* però con i libri per ragazzi ci vado sempre molto cauta, quindi non so se lo leggerò mai, e mi spiace che non ti abbia conquistato!

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  3. Sembra davvero un libro delizioso. Al momento non sono in vena di un libro per ragazzi, ma credo che lo consiglierò a mia cugina per i suoi bambini :)

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