RECENSIONE: TRAITOR'S BLADE

Buongiorno a tutti! Come state? E come procedono le vostre letture? Io non posso lamentarmi, anche perché ho realizzato che a gennaio ho letto davvero un sacco di bei libri, che "rischiano" di finire nella lista delle migliori letture dell'anno... e l'anno è appena cominciato! Sono davvero felice! E sono ancora più felice perché finalmente riesco a scrivere una recensione, che è la prima recensione di quest'anno! (Shame on me!!! Ma finalmente sono qua a scriverla, e questa è cosa buona e giusta!).

TITOLO: Traitor's Blade

AUTORE: Sebastien De Castell

SERIE: Greatcoats #1

TRAMA (velocemente tradotta da me): Falcio è il Primo Cantore dei Greatcoats. Addestrati nel combattimento e nelle leggi di Tristia, i Greatcoats sono Magistri itineranti che mantengono la Legge del Re. Sono eroi. O, perlomeno, lo erano, fino a quando non si sono fatti da perte mentre i Duchi prendevano il regno e impalavano il re.
Adesso Tristia è sull'orlo del collasso e i barbari stanno facendo pressione sui confini. I Duchi hanno portato caos sulle loro terre, mentre i Greatcoats sono sparpagliati ovunque nel regno, visti come traditori e i loro leggendari mantelli sono stracciati.
Tutto quello che gli è rimasto sono le promesse fatte al re, Paelis, di portare avanti la loro ultima missione. Ma per avere anche solo una minima speranza di riuscire nella loro missione i Greatcoats devono essere riunti o dovranno farsi da parte per guardare il loro mondo bruciare.

Ho letto questo libro qualche settimana fa ma ancora faccio fatica ad articolare dei pensieri coerenti perché è vero che non è un libro straperfetto (infatti non gli ho dato il massimo dei voti, anche se più passa il tempo più me ne pento!) e che in alcuni parti il ritmo della narrazione rallenta, in altre ci sono cose abbastanza prevedibili, ecc.. ma è anche un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine e che ho semplicemente adorato! Quindi al posto di provare a fare ordine nei miei pensieri, ho deciso di riproporvi una recensione a punti.

Motivi per leggere questo libro:
  • Falcio. Falcio è il protagonista principale e, anche se è indubbiamente uno dei buoni, non è il classico eroe dall'armatura scintillante. Non è un antieore, anche se potrebbe sembrarlo in alcuni punti della storia, e non è un personaggio moralmente "grigio", no assolutamente no... lui è uno dei "bianchi" (sempre tenendo a mente che è un guerriero e non un monaco votato all'aituo dei bisognosi) eppure è uno dei personaggi buoni più "dark" che io abbia mai incontrato. Inutile aggiungere che è un personaggio molto complesso e che l'ho adorato.
    Un'altra cosa degna di nota è che lui è il capo, sì, eppure non è il milgiore. Nel senso... il migliore combattente? Non è lui. Il miglior spadaccino? Di nuovo, non è lui. Il miglior arciere? Avete indovinato, non è lui. Eppure il capo è lui, perché le sue abilità sono più sottili: lui riesce a tener unito un gruppetto di Greatcoats (ok, sono solo in tre, ma ehi! Meglio di niente, no?) e a mantenere vive le loro tradizioni e la loro missione. Ha un codice morale particolare, ma è molto rigido e lui ci si attiene alla regola. E riesce a convincere gli altri a fare altrettanto.
    Certo, non è sempre il più sveglio del gruppo, perché ci sono un paio di cosette che sono abbastanza evidenti a tutti ma che lui ci mette una vita e mezza a capire ma... non si può avere tutto, no?

  • Kest e Brasti. Gli altri due elementi del magnifico trio. Assieme sono adorabili e i loro scambi di battute sono fantastici. E anche loro sono personaggi molto complessi e dei veri... beh, personaggi! Scusatemi il pessimo gioco di parole. Un ottimo motivo per leggere questo libro è la possibilità di fare la loro conoscenza!
    E poi Kest è il mio preferito, anche se è un personaggio che sembra in preda alla crisi premestruale perenne (AKA inspiegabili cambiamenti di umore/comportamenti/abitudini) e l'autore non ci aiuta molto con lui, perché un background più approfondito sarebbe stata cosa gradita. Speriamo che le cose migliorino con i prossimi libri.

  • Il mondo. Il mondo in cui è ambientata la storia è un mondo che sta per crollare, sull'orlo della rovina, e l'autore è bravissimo a creare questa ambientazione, che diventa parte integrante della storia e non solo uno sfondo.

  • La cultura. De Castell fa un buon lavoro anche sulla parte culturale del suo mondo, anche se non è quella più approfondita, ma i Santi sono qualcosa di incredibile!

  • Emozioni! Emozioni, gente, emozioni! Questo libro mi ha fatto ridere, sorridere, spaventare (cattivo autore!), quasi piangere, commuovere, appassionare e mai, mai, mai annoiare. 
Una piccola nota... si parla spesso di questa serie collegandola con I tre moschettieri. Beh, è vero che l'idea di base un pochino ci assomiglia, ma diciamo che è un'idea abbastanza vaga e che non è assolutamente un retelling. Tanto per farvi capire: se non mi avessero detto che c'erano dei paralleli tra questa storia e l'opera di Dumas, a me non sarebbe mai venuto in mente di fare un paragone tra le due storie. Credo che l'autore si sia ispirato, sì, ma nulla di più. Quindi se questa cosa vi faceva storcere il naso io vi consiglierei caldamente di passarci sopra.

E' vero che è un fantasy dalle tinte cupe, ma stiamo parlarndo di un mondo che sta per essere distrutto, dove la situazione politica è diventata insostenibile e, come se non bastassero gli intrighi e i casini che questo comporta, c'è pure una minaccia esterna che sta premendo sui confini... insomma, tutto sta andando a rotoli e i nostri protagonisti potrebbero essere l'unica speranza di questo mondo che sta per gettare la spugna (il che è ironico, perché anche loro, i protagonisti, non sono molto lontani dall'arrendersi), quindi di sicuro non ci si può aspettare un libro allegro.
Ma è un libro che ho adorato e non vedo l'ora di buttarmi sui seguiti!

Voto: 


Direi che questo è tutto! E voi che mi dite? Avete letto questo libro? Vi ispira? So che dell'autore sta per arrivare (o è appena arrivato) il primo libro di un'altra sua serie, indirizzata a lettori più giovani di questa, di cui però al momento mi sfugge il titolo. Ne avete sentito parlare? Io non ho intenzione di farmela scappare!
Buone letture!
S.

Commenti

  1. C'è da dire che la copertina è proprio figa!

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  2. Non vedo l'ora di leggere anch'io qualcosa di questo autore! *___* Spero e credo che "Traitor's Blade", in particolare, mi piacerà: il fatto che abbia un'atmosfera un po' dark per me è un pregio, non un difetto, e i personaggi che hai descritto sono riusciti senz'altro ad attirarsi tutta la mia curiosità! :D

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  3. E anche questo finisce direttamente nella WL senza passare dal via :)

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  4. Dovrei leggere più spesso fantasy, questo sembra davvero molto bello e interessante. Mi hai incuriosito :)

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  5. mi ispira un sacco ma non c'è vero in italiano?

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  6. Ci faccio un pensierino, dai... la descrizione di Falcio e del magnifico trio mi ha intrigato ;)

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