RECENSIONE: RAW
Buongiorno a tutti! Come state? Io sto cercando di non impazzire perché oggi c'è un vento che porta via e alla mia pantera domestica il vento non piace, la rende nervosa. E se lei è nervosa, tutti devono essere nervosi!
(Penso di avere il gatto più dispotico di questa Terra, ma mi raccomando! che la cosa resti tra noi!).
Oggi ho deciso di parlarvi di quello che credo essere il secondo libro da quando ho aperto questo blog ad aggiudicarsi un unico e solo little chtulhu. Il suo predecessore è finito nel dimenticatoio, ero talmente disgustata che avevo deciso di non parlarvene neanche, perché non se lo meritava nemmeno. Invece al fortunato di oggi non è toccata questa sorte, quindi dovrete sorbirvi i miei blateramenti.
TITOLO: Raw
AUTRICE: Belle Aurora
AUTRICE: Belle Aurora
TRAMA (velocemente tradotta da me): Penserai sicuramente che per essere cresciuta nel modo in cui sono cresciuta dovrei essere molto più incasinata di quello che sono.
Appena compiuti sedici anni me ne sono andato da quel buco che chiamavo casa e ho tentato la fortuna per la strada.
Ed è stata la migliore decisione della mia vita.
Adesso ho 26 anni, ho un'educazione, ho un lavoro e sono dannatamente brava a farlo.
I miei amici sono diventati la mia famiglia. Anche loro, come me, sanno cosa vuol dire crescere senza amore.
Ma i proverbi dicono la verità.
La fortuna è degli audaci.
E questa sono io.
Ma poi c'è lui.
Sento i suoi occhi su di me. Lo vedo nascondersi in piena vista. Mi guarda.
Mi fa provare delle cose.
E' insolito.
Ma è reale.
Sono sicura che ti starai chiedendo come una persona può innamorarsi del suo stalker.
E me lo chiedo anch'io.
Questa non è una storia.
E' la mia vita.
Ed ora tocca a me!
Bene, prendete la trama, aprite la finestra e buttatela fuori. Non è che si allontani dalla storia di per sé, ma diciamo che ci presenta una protagonista che non esiste. Insomma: sembra una tosta, decisa, cazzuta (se mi passate il termine). Vi confiderò un piccolo segreto: appena ho letto la trama (cosa che ho fatto dopo aver letto il libro) pensavo che fosse il protagonista maschile a parlare e non lei. Quando sono arrivata a metà mi sono dovuta ricredere, ma siccome non ero convinta l'ho riletta due o tre volte, ma le cose non sono cambiate. Quindi, prendetemi sulla fiducia e non fidatevi.
Vorrei precisare che non sono partita prevenuta, anzi, tutto il contrario! Ultimamente sto attraversando un periodo di "insoddisfazione letteraria": tutto quello che leggo mi appassiona poco, mi soddisfa poco e mi lascia sempre un pochino delusa (ok, ci sono state delle piacevolissime eccezioni, ma è vero per la maggior parte delle mie letture di questo periodo). Così ho avuto il colpo di genio: cambiamo drasticamente genere! E la mia scelta è caduta su di lui, perché se non è un cambiamento di genere questo, non so cosa lo sia.
Ma sapevo di dovermi aspettare qualcosa alla Cinquanta Sfumature (di cui non sono né una fan, né una detrattrice), quindi mi sono rassegnata a chiudere un occhio su un sacco di cose e mi sono anche preparata mentalmente alla lettura che stavo per iniziare.
E l'inizio non è stato poi così male, anzi, ne ero persino contenta. Anche se ho dovuto cacciare a pedate la mia vocina cinica. Nei primi capitoli facciamo la conoscenza della nostra giovane pulzella e, anche se l'ho trovata credibile come un drago nel mio giardino, mi piaceva.
Lexi è una ragazza che ha un passato pesante alle spalle (sa di novità, vero?) che fa un lavoro altrettanto pesante, perché in pratica lavora nel ramo dell'assistenza sociale, assistendo ragazzini che sono affidati al sistema. Il suo posto di lavoro è un posto di responsabilità, non è un pesce piccolo, e le dà un sacco di soddisfazioni, ma è comunque un lavoro che richiede un certo pagamento dalle persone che lo praticano.
Ma lei no, per carità, sul lavoro è determinata e sembra avere carattere, ma è ingenua, dolce, tutta rosa e fiori. Insomma, al suo passaggio mancano arcobaleni che vomitano unicorni ed unicorni che vomitano arcobaleni, perché siamo a quei livelli.
Però mi piaceva. Poi però compare lui. Twitch. Il maschio alfa. Stalker. Sociopatico. Sexy da morire (ma va?). Anche lui un passato doloroso (ma dai? Noooo! Sul serio?!), con un piercing proprio lì e un sacco di tatuaggi. Che fa da ombra alla protagonista. Nel senso che è uno stalker. Lo ammette lei, lo ammette lui e sono entrambi felici e contenti.
Dopo 10 pagine dalla comparsa del sogno erotico di ogni fanciulla (chi è che non si darebbe ad una seduta di dominazione con lo stalker sconosciuto che ti ha appena salvato, sì, ma di cui non si sa nemmeno il nome?) le cose peggiorano sensibilmente e la credibilità scompare dalla scena. Così come la protagonista.
Non fraintendetemi: Lexi sarà presente per tutto il libro, ma da persona pseudo-normale (e dotata quindi di un minimo di spina dorsale, perché a quanto pare è un requisito imprescindibile della nostra anatomia) si trasforma in un budino gelatinoso. Carattere? Ma chi ne ha bisogno! Cervello? Serve solo a tener separate le orecchie! Dignità? Se non si mangia non ne voglio sapere! E le cose non fanno che peggiorare.
In più, come se non bastasse lo scempio che l'autrice fa della sua povera eroina, decide che bisogna movimentare un po' le cose perché se no si rischia di finire nel banale, e non sia mai! Quindi ci butta dentro un po' di tutto: non basta più il sesso in tutti i modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi, quindi ci aggiungiamo la droga, la criminalità organizzata, sparatorie, minacce, e chi più ne ha più ne metta.
Ma era veramente necessario metterci tutta 'sta roba? Assolutamente no! Sembra che stia facendo un minestrone. Ma per la miseria. Hai scelto un genere? E allora cerca di attenertici! Non puoi metterci di tutto un po' perché così le cose si fanno più interessanti. Perché no! Le cose non diventano più interessanti, ma solo meno, meno, meno credibili! Siamo ai minimi storici di credibilità!!!
DA QUI IN AVANTI SONO POSSIBILI PICCOLI SPOILER SPARSI!
Come se non bastasse abbiamo a che fare con dei geni: lei è assistente sociale (o qualcosa di molto simile) e uno dei ragazzi che sta seguendo va a lavorare per Twitch. Ora... fin qua non sembra esserci nulla di strano, no? No. Ma facciamo un passo indietro: lui è coproprietario di una ditta che ha fatto una consistente donazione all'ente per cui lavora lei. Ma lei non è proprio scema-scema (diciamo che fa finta, siamo gentili su!) e scopre che la ditta di lui è solo una copertura e che, in realtà, si tratta di un modo per riciclare soldi che lui fa con la droga.
Ora vi sono un po' più chiare le cose? Lui arriva come il cavaliere sul cavallo bianco e l'armatura dorata e offre un lavoro al ragazzino che lei segue e che stava spacciando droga sulle strade. Ora, certo, lui l'ha tolto dalla strada. Ma sempre nel campo della droga rimane, e lei lo sa. Perché lo sa! E' lei che ce lo dice a noi poveri lettori innocenti: lui spaccia alla grande, ma lo fa con stile. E' un pesce grosso e non si mette certo all'angolo delle strade. No, non lui... lui è il grossista. Ma santa di una miseria!
Che razza di persona sei? Fai un culo a capanna al ragazzino perché spaccia e non si fa (e fin qua ci siamo) e poi lo mandi a cuor leggero tra le braccia di quello che controlla tutto il traffico di droga della zona? Ma cos'hai che non va?????????????
E, tanto per cambiare, il ragazzo muore in una sparatoria. Ora... da una parte mi verrebbe da dire: Ben vi sta, magari la prossima volta accendete il cervellino, o chiedete l'aiuto del pubblico, insomma, fate qualcosa. Ma dall'altra... perché?
Ma che male ti aveva fatto lui? Serve ai fini della trama? No, la trama ha cessato di aver senso prima della metà... qua siamo quasi alla fine, quindi lasciamo perdere. Serve a dare credibilità? Dopo 30 pagine la credibilità ha fatto le valigie e se n'è andata ad Honolulu con Mago Merlino, quindi no di nuovo. Quindi perché massacriamo personaggi innocenti random? Non ha senso! E basta con questo sterminio di personaggi random! Se non sai come continuare la storia rinuncia, datti all'ippica, non allo sterminio!!! E che cavolo!
FINE PARTE CON POSSIBILI SPOILER.
Su di lui non mi dilungo neanche, tanto credo che avete capito il tipo, aggiungeteci solo che è un cliché di un cliché di un cliché e dovreste avere il quadro completo.
Vi lascio solo alcune piccole perle di saggezza con cui ci diletta la nostra damigella, tanto per darvi un'ulteriore pugnalata un'idea (vi consiglio in particolare l'ultima perché è impagabile!):
"Not sure why I’m taking orders from a man who likes to watch me from under a hood, but I am."
"It’s strange. He doesn’t look like a predator. Certainly doesn’t act like one. So what’s the deal?
My brain interrupts me with, “You do realize you just had crazy-assed sex with a homeless, crazy-assed stalker-dude, right? You also let this guy come inside you and you’ve known him about a minute and a half.”
Direi che mi sono sfogata abbastanza!
E voi? Conoscete o avete letto questo libro?
Buone letture!
S.
Oddio, l'ultima citazione è da spararsi D: Mi sono saltata la parte con gli spoiler perchè lo voglio leggere. Non posso dire granchè, ma in verità qualcosa del genere me l'aspettavo. E difficile trasformare lo stalker in amore, se poi ci metti tante altre cose che poco c'entrano, diventa un minestrone pure sciapito se l'autore non sa destreggiarsi U.U
RispondiEliminaComunque ti faccio sapere non appena lo leggo, perchè nonostante un solo piccolo chtulhu ^^
Spero che a te piaccia di più! :)
EliminaE sono curiosa di sapere la tua opinione, ovviamente! ^_^
L'ultima citazione sembra riassumere l'assurdità del libro. La cosa interessante è che sono frasi che sembrano far intendere che le autrici sono consapevoli delle idiozie che stanno scrivendo, ma who cares u_u
RispondiEliminaCmq che lei sia un'assistente sociale (o meglio, la parodia di un'assistente sociale) e lui un signore della droga è il WTF puro O_o
Sì, diciamo che l'ultima citazione è proprio una piccola perla!!! :P
EliminaE concordo sul WTF puro, per un attimo credevo che mi si sarebbe staccata la mascella, quando l'ho letto!!!!!!
Non conoscevo questo libro ma credo che continueremo ad restare perfetti sconosciuti ahah!
RispondiEliminaComunque ti capisco.. nemmeno io, ultimamente, sono riuscita a trovare un libro che davvero mi appassioni totalmente e mi dispiace un sacco.. L'ultimo libro che davvero mi ha fatta innamorare è stato La corsa delle onde, quindi a dicembre :(
Guarda, non ti perdi nulla :P
EliminaLa corsa delle onde è veramente un capolavoro *_* però ogni tanto questi periodi di "insoddisfazione letteraria" capitano... e sono delle grandissime scocciature!!!