RECENSIONE: FOLLEMENTE FELICE

Buongiorno a tutti! Come state? Finalmente sono qua con una nuova recensione! I libri di cui vorrei parlarvi sono davvero tanti, ma oggi ho scelto di parlarvi di un libro un po' particolare.
Non sapevo che l'avessero tradotto anche da noi, fino a quando non me lo sono trovata davanti in libreria. E lì non ho proprio potuto resistere. Ho dovuto portarlo a casa con me. E la colpa è anche di Rory! (Se volete sapere di chi sto parlando, continuate a leggere!).

Una piccola avvertenza. Non ho potuto segnarmi le frasi che più mi piacevano durante la lettura, quindi per le citazioni ho dovuto ricorrere a Goodreads (tranne per una) quindi le troverete tutte in inglese, ma non temete. Il libro l'hanno tradotto anche da noi!

TITOLO: Follemente felice

AUTRICE: Jenny Lawson

EDITORE: Sperling & Kupfer

TRAMA: Una sincerità spietata che se non fosse esilarante sarebbe quasi crudele.
Un'autoironia esagerata capace di creare una gioia contagiosa.

Ecco il mondo di Jenny Lawson, che fa ridere fino alle lacrime. D'altronde cosa puoi fare se ti ritrovi affetta da depressione cronica, agorafobia, autolesionismo e artrite reumatoide? O soccombi o decidi che sarai comunque felice. Anzi, follemente felice. Se la gente ti considera un po' matta, tanto vale fare tutto quello che ti passa per la testa. Per esempio, andare in Australia travestita da koala, organizzare un rodeo notturno con i tuoi gatti, noleggiare bradipi e canguri per la gioia di tuo marito (che, nonostante tutto, ti adora), inseguire ufo e tornado, o rifugiarti sotto le coperte, perché certi giorni l'ansia è troppo forte e semplicemente non puoi fare altro. Ma in un angolo della tua mente sai che appena avrai la forza di rialzarti, tornerai a gettarti senza freni nel presente, perché qui sta la differenza tra sopravvivere e vivere.

Questa è la grande lezione di Jenny, blogger pluripremiata e autrice bestseller che ha dominato le classifiche del New York Times e, con i suoi tre milioni di lettori, è diventata un punto di riferimento assoluto negli Stati Uniti. Niente può condannarci all'infelicità, dice con umorismo surreale e dissacrante, né i disturbi mentali (di cui soffre da sempre), né i momenti no (che capitano a tutti). Sta a noi pretendere dalla vita ciò che meritiamo: un'ininterrotta sequenza di momenti indimenticabili.

Giusto per darvi qualche indicazione in più, vi dico che questo è il secondo libro di questa scrittrice, ma è l'unico che abbiano tradotto anche da noi. Spero che si decidano a tradurre anche il primo!

Detto questo... ci provo! Non è semplice parlare di questo libro, perché non è un libro di fiction, è un libro autobiografico perché è l'autrice che ci racconta della sua vita, della sua famiglia, delle sue avventure e disavventure e della sua malattia mentale (o forse posso dire "malattie mentali"? Non lo so, comunque avete capito, no?). 
Tutto quello che l'autrice ci racconta è in relazione alla sua malattia mentale: come influenza la sua vita di tutti i giorni e come lei ci conviva e la combatta.
Tratta un tema sicuramente delicato e molto personale, ma lo fa in maniera del tutto personale, coraggiosa e, a tratti, decisamente irriverente. 
Magari alcune cose possono far storcere il naso ad alcuni, ma bisogna tener presente che quello di cui l'autrice parla è la sua malattia, quindi per me questo le dà il diritto di parlarne come meglio crede.

La necessità aguzza l'ingegno, ma la noia ispira le cazzate

E' un libro che fa riflettere, fa riflettere molto e su molte cose. Anche perché tutti, prima o poi, ci possiamo ritrovare in situazioni simili. Certo, non mi riferisco alla malattia di per sé, ma molte delle cose che l'autrice dice si possono benissimo applicare a chiunque.
Per certi versi è un libro profondo, ma è impregnato dalla prima all'ultima parola di una folle felicità che è contagiosa, che ci sprona ad essere persone migliori, anche se magari solo per un pochino, che ci incoraggia a non aver paura e ad essere felici.
Ci ricorda l'importanza di accettarci per come siamo, di volerci bene, di avere fiducia in noi stessi, e lo fa facendoci ridere e sorridere, perché penso che sia impossibile non spendere almeno un paio di sorrisi mentre si leggono le sue parole.

Don’t sabotage yourself. There are plenty of other people willing to do that for free

Spesso e volentieri trovo che la felicità sia presa sotto gamba, credo che non le sia concessa la giusta importanza, ma credo anche che questo sia uno di quei rari libri in grado di rimettere le cose in prospettiva.

I AM GOING TO BE FURIOUSLY HAPPY, OUT OF SHEER SPITE

E' un libro molto umano, e ho trovato davvero molto facile impersonarmi con l'autrice, con i suoi problemi e con i suoi sentimenti. Ci aiuta a ricordarci che non siamo soli, in generale, e ci aiuta, secondo a me, a dare la giusta importanza alle cose e, soprattutto, alle persone che ci stanno attorno.

Last month, as Victor drove me home so I could rest, I told him that sometimes I felt like his life would be easier without me. He paused a moment in thought and then said, “It might be easier. But it wouldn’t be better.

In definitiva è un libro che mi ha toccato, mi ha fatto ridere, ma è anche riuscito a farmi piangere (quasi) e a farmi riflettere. Non posso che consigliarlo a tutti!

E adesso voglio lasciarvi un paio di fatti random su questo libro: il procione in copertina esiste veramente, è un procione imbalsamato di proprietà della Lawson e si chiama Rory. E vi assicuro che è l'emblema ideale per questo libro.
Voglio l'edizione originale di questo libro! E mi sento truffata dall'edizione italiana! Su instagram ho scoperto che l'edizione originale ha, alla fine, questa illustrazione:


E sì, è Rory che cavalca un gatto. No, non avete letto male e no, non avete le allucinazioni. Ci vedete benissimo. Siete curiosi? Allora correte a leggere il libro!
Spero di essere riuscita ad incuriosirvi!


Voto:e mezzo

Allora, cosa mi dite? Lo conoscevate? Vi ispira?
Buone letture!
S.

Commenti

  1. Ciao! Erano secoli che non passavo a trovarti, eh?
    Questo libro mi sembra irresistibile: lo avevo notato su goodreads, ma non ne avevo sentito parlare prima e proprio non avevo idea di cosa fosse.
    Se il titolo (Follemente felice, ma è meraviglioso!) e la copertina (è proprio bella! *_*) non mi avessero convinto, la promessa (tua!) di una felicità contagiosa è decisamente allettante. Magari non lo leggerò presto, ma è in wishlist.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! :)
      Sono contenta di averti convinta! :) Ammetto che io lo avrei preso solo per la copertina, perché mi mette allegria solo a guardarla ma sono stata davvero contenta di averlo letto! E ammetto anche che l'avevo messo in wish list perché avevo letto qualcosa che mi incuriosiva, ma non sapevo assolutamente di cosa parlasse :)

      Elimina
  2. La copertina mi aveva un po' inquietata quando l'avevo vista su Goodreads, poi ho sentito che lo traducevano anche da noi, ma ieri in libreria non c'era ç_ç

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono davvero contenta che lo abbiano tradotto da noi, ma a quanto pare non è proprio in tutte le librerie :( Io il mio l'ho comprato mentre ero in vacanza, ma dopo averlo letto ho deciso di regalarne una copia ad una mia amica, quindi mi sono fiondata nella libreria del posto in cui abito... ma non c'era! :( Ho dovuto ricorrere ad Amazon!

      Elimina
  3. Conoscevo di sfuggita titolo e cover, ma non ho mai letto recensioni al riguardo e mi hai conquistata, lo metto subito in lista *-*

    RispondiElimina
  4. Oh mamma io adoro i procioni!! Con quelle loro zampine in miniatura *_*
    Sembra un libro bellissimo, lo prenderò sicuramente!!! Ho proprio voglia di una felicità folle e spensierata!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono davvero teneri!!! *_*
      Sono contenta di averti incuriosita! E spero che ti piaccia! ^_^

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

NOVEMBER'S TBR!

WWW...WEDNESDAY#12

NUOVA GRAFICA!