DELLA PEGGIOR READING (E NON SOLO) SLUMP DI SEMPRE!
Per la serie "chi non muore si rivede" rieccomi su questi schermi! Buongiorno gente! Come state? E come procedono le vostre letture?
Io sto lentamente riprendendo a leggere, e, ma di questo ve ne sarete accorti, sto lentamente tornando attiva sul blog... evviva!
Sono reduce da quella che credo essere la peggior reading slump di sempre. E ciò che la rende ancora più grave è che non si è trattato solo delle mie letture, ma anche della mia attività sulla blogosfera (e su internet in generale... ho realizzato che non mi sono neanche connessa a Goodreads molto spesso e idem sugli altri social) e ora che lentamente ne sto uscendo mi sembra di essere in convalescenza dopo una bruttissima influenza!!
Sono reduce da quella che credo essere la peggior reading slump di sempre. E ciò che la rende ancora più grave è che non si è trattato solo delle mie letture, ma anche della mia attività sulla blogosfera (e su internet in generale... ho realizzato che non mi sono neanche connessa a Goodreads molto spesso e idem sugli altri social) e ora che lentamente ne sto uscendo mi sembra di essere in convalescenza dopo una bruttissima influenza!!
Il problema è che si è trattato di una serie di sfortunati eventi, capitati tutti assieme. Ok, ok, sto esagerando un pochino, ma non sono così distante dalla verità. Il mio tempo libero è diminuto a causa degli orari di lavoro, che in questo ultimo mese sono stati parecchio pesanti, e del fatto che al posto di avere due giorni di riposo ne ho avuto uno solo. Il che non sarebbe una disgrazia se non fosse che, nei giorni di riposo, io viaggio perché il mio ragazzo abita in un'altra città e la mia famiglia in un'altra ancora. Quindi la quantità di tempo libero che avevo per me (tempo da dedicare alle faccende di casa, al blog, alla vita sociale, ecc...) era veramente poco (e anche se non vorrei che fosse così, faccende di casa battono il blog sulla scala delle priorità... io voglio un piccolo elfo domestico che mi aiuti!!!! Lo tratterei bene, gli darei anche un sacco di giornate di ferie per socializzare con gli altri elfi domestici, ma vi prego! ditemi dove devo firmare per averne uno!!!!).
E, come se non bastasse, ci si è messa di mezzo anche la salute. Non è che sia stata veramente male, per fortuna, ma a quanto pare il cambio di stagione non mi fa molto bene (e il fatto che la stagione cambi praticamente tutti i giorni, perché io non so come sia da voi, ma qui un giorno fa freddo, molto freddo, il giorno dopo c'è il sole e si muore di caldo, il giorno dopo ancora piove e le temperature si abbassano di nuovo, ma nel pomeriggio esce il sole e si muore di caldo, ma l'aria è fredda, mischiare e ripetere a piacere) e così ho trascorso un bel periodo pieno di mal di testa, stanchezza generale e acciacchini vari (perché l'età che avanza non si lascia di certo mettere in un angolo!).
Insomma, questo lunghissimo pippone per spiegarvi in generale cosa sia successo per mandarmi in una specie di letargo fuori stagione. Però siccome io ho dei momenti di genialità indiscussa ci ho anche messo il carico. Perché tutto questo mi ha portato ad avere meno voglia di leggere e di essere attiva sul blog. E' verissimo, ma diciamo che almeno la reading slump avrei potuto evitarla o, perlomeno, mitigarla un po' dato che l'ho vista arrivare da chilometri di distanza. E invece io che ho fatto? Ci sono corsa incontro a testa bassa... quando si dice l'intelligenza! Il punto è che marzo non è stato un granché a livello di letture. Ho letto qualche bel libro, ma tendenzialmente sono state tutte letture sottotono e anche quelle che mi sono piaciute, beh mi sono piaciute con riserva. E le ultime letture che avevo fatto erano letture piuttosto lente, e non è che sia sempre un male, ovviamente dipende dal tipo di letture... ma diciamo che l'insieme era poco promettente. Mi sentivo insoddisfatta, incapace di trovare un libro che riuscisse a catturarmi veramente e a farmi tornare la voglia di leggere. Insomma, si sentiva puzza di reading slump. La cosa intelligente da fare sarebbe stata quella di 1) rileggere uno dei miei libri preferiti 2) non rileggere ma riprendere comunque in mano qualcosa che mi sarebbe sicuramente piaciuto (ci sono maree di autori e serie che mi piacciono e che difficilmente mi deludono). Sembrava una cosa semplice, no? Scegliere una di queste due soluzioni e imbarcarsi in qualche ora di piacevole lettura. Volete sapere quali libri ho scelto io invece, fregandomene del buon senso?
Il primo, Il re e il suo giullare è una autobiografia fittizia di re Enrico VIII annotata dal suo giullare. Libro che mi ispira tantissimo ma è un autobiografia, che non è esattamente un genere che si caratterizza per il ritmo incalzante, soprattutto visto che parte dall'infanzia del re. E non è che le infanzie, in generale, siano proprio così avvincenti. E non è colpa del libro, perché non mi aspettavo nulla di diverso. Ma nel momento in cui mi serviva qualcosa di familiare, dal ritmo serrato, in grado di mantenere viva la mia attenzione io vado a scegliermi un romanzo storico strutturato come un'autobiografia. Mi sarei presa a schiaffi da sola per l'idiozia. E a tenergli compagnia ho scelto The Chemist. La specialista di S. Meyer. Questo libro è una boiata, inutile girarci attorno. Ma va detto che non è il peggior libro di sempre, si lascia comunque leggere e l'idea di base è veramente buona. Peccato che da un'idea di base buona, che lasciava presagire un romanzo al cardiopalma con protagonisti indimenticabili, ne sia uscito fuori un libro mediocre e perlopiù noioso. Ottima scelta anche qua. E il problema è che mi sono intestardita e non ne volevo sapere. Di mollarli a metà proprio non se ne parlava! Di nuovo... mi sarei presa a schiaffi da sola. Ma il tempo continuava a passare e io continuavo a non leggere per niente e alla fine mi sono dovuta arrendere a più miti consigli: ho deciso di accantonare momentaneamente Il re e il suo giullare in attesa di un momento più propizio, mentre con The Chemist mi sono incaponita perché volevo sapere come sarebbe andata a finire la storia e sapevo che se l'avessi accantonato per lui sarebbe stata la fine, perché non l'avrei mai più ripreso in mano. Così con un solo libro a pesare sulla mia coscienza ho ripreso lentamente a leggere e una volta terminato questo mi sono dedicata a un paio di letture che sapevo mi sarebbero piaciute e che non sarebbero state pesanti o complicate. Insomma, il genere di libri che avrei dovuto scegliere fin dall'inzio.
Lo so, no comment... sono stata di un'idiozia gigantesca! Ma sembra che il peggio sia passato e che il sole sia tornato a splendere (solo metaforicamente, perché qua oggi diluvia). Non vedo l'ora di tornare attiva al 100% sul mio blog, di visitare i vostri angolini e nel frattempo ho anche ripreso a leggere!
Se siete arrivati fino a qua... complimenti! E grazie infinite!
E voi cosa avete combinato in questo periodo? Cosa avete letto di bello? Avete qualche post pubblicato di recente a cui tenete particolarmente? Lasciatemi il link e gli darò la precedenza! Pian piano recupererò quello che mi sono persa sui vostri blog!
Buone letture!
S.
Insomma, questo lunghissimo pippone per spiegarvi in generale cosa sia successo per mandarmi in una specie di letargo fuori stagione. Però siccome io ho dei momenti di genialità indiscussa ci ho anche messo il carico. Perché tutto questo mi ha portato ad avere meno voglia di leggere e di essere attiva sul blog. E' verissimo, ma diciamo che almeno la reading slump avrei potuto evitarla o, perlomeno, mitigarla un po' dato che l'ho vista arrivare da chilometri di distanza. E invece io che ho fatto? Ci sono corsa incontro a testa bassa... quando si dice l'intelligenza! Il punto è che marzo non è stato un granché a livello di letture. Ho letto qualche bel libro, ma tendenzialmente sono state tutte letture sottotono e anche quelle che mi sono piaciute, beh mi sono piaciute con riserva. E le ultime letture che avevo fatto erano letture piuttosto lente, e non è che sia sempre un male, ovviamente dipende dal tipo di letture... ma diciamo che l'insieme era poco promettente. Mi sentivo insoddisfatta, incapace di trovare un libro che riuscisse a catturarmi veramente e a farmi tornare la voglia di leggere. Insomma, si sentiva puzza di reading slump. La cosa intelligente da fare sarebbe stata quella di 1) rileggere uno dei miei libri preferiti 2) non rileggere ma riprendere comunque in mano qualcosa che mi sarebbe sicuramente piaciuto (ci sono maree di autori e serie che mi piacciono e che difficilmente mi deludono). Sembrava una cosa semplice, no? Scegliere una di queste due soluzioni e imbarcarsi in qualche ora di piacevole lettura. Volete sapere quali libri ho scelto io invece, fregandomene del buon senso?
Il primo, Il re e il suo giullare è una autobiografia fittizia di re Enrico VIII annotata dal suo giullare. Libro che mi ispira tantissimo ma è un autobiografia, che non è esattamente un genere che si caratterizza per il ritmo incalzante, soprattutto visto che parte dall'infanzia del re. E non è che le infanzie, in generale, siano proprio così avvincenti. E non è colpa del libro, perché non mi aspettavo nulla di diverso. Ma nel momento in cui mi serviva qualcosa di familiare, dal ritmo serrato, in grado di mantenere viva la mia attenzione io vado a scegliermi un romanzo storico strutturato come un'autobiografia. Mi sarei presa a schiaffi da sola per l'idiozia. E a tenergli compagnia ho scelto The Chemist. La specialista di S. Meyer. Questo libro è una boiata, inutile girarci attorno. Ma va detto che non è il peggior libro di sempre, si lascia comunque leggere e l'idea di base è veramente buona. Peccato che da un'idea di base buona, che lasciava presagire un romanzo al cardiopalma con protagonisti indimenticabili, ne sia uscito fuori un libro mediocre e perlopiù noioso. Ottima scelta anche qua. E il problema è che mi sono intestardita e non ne volevo sapere. Di mollarli a metà proprio non se ne parlava! Di nuovo... mi sarei presa a schiaffi da sola. Ma il tempo continuava a passare e io continuavo a non leggere per niente e alla fine mi sono dovuta arrendere a più miti consigli: ho deciso di accantonare momentaneamente Il re e il suo giullare in attesa di un momento più propizio, mentre con The Chemist mi sono incaponita perché volevo sapere come sarebbe andata a finire la storia e sapevo che se l'avessi accantonato per lui sarebbe stata la fine, perché non l'avrei mai più ripreso in mano. Così con un solo libro a pesare sulla mia coscienza ho ripreso lentamente a leggere e una volta terminato questo mi sono dedicata a un paio di letture che sapevo mi sarebbero piaciute e che non sarebbero state pesanti o complicate. Insomma, il genere di libri che avrei dovuto scegliere fin dall'inzio.
Lo so, no comment... sono stata di un'idiozia gigantesca! Ma sembra che il peggio sia passato e che il sole sia tornato a splendere (solo metaforicamente, perché qua oggi diluvia). Non vedo l'ora di tornare attiva al 100% sul mio blog, di visitare i vostri angolini e nel frattempo ho anche ripreso a leggere!
Se siete arrivati fino a qua... complimenti! E grazie infinite!
E voi cosa avete combinato in questo periodo? Cosa avete letto di bello? Avete qualche post pubblicato di recente a cui tenete particolarmente? Lasciatemi il link e gli darò la precedenza! Pian piano recupererò quello che mi sono persa sui vostri blog!
Buone letture!
S.
Credo che questo letargo primaverile sia un po' una malattia comune, anche io ho ultimamente ho poca voglia di scrivere sul blog e di connettermi ai social anche a causa di problemi personali, niente di grave ma comunque problemi. Come te non ho avuto tantissime soddisfazioni a marzo come letture ma per fortuna non ho mai smesso di leggere e ora sono sulla strada luccicante e piena di libri belli (sono stata lamentosa una settimana durante la rilettura di Harry e il calice di fuoco che non volevo molto rileggere)ma ne sto uscendo. Quindi ti capisco, e sono felice che tu sia di nuovo qui, quindi bentornata!! <3
RispondiEliminaE con The Chemist... quoto tutto quello che hai scritto, bellina l'idea ma banale e noioso...
Beh, mi consola sapere che non sono l'unica che rischia il letargo! Ma mi spiace per i problemi, spero si risolvano <3 E sono contenta che tu sia su una strada luccicante e piena di libri belli! Io spero di raggiungerla a maggio!!! :)
Elimina"il fatto che la stagione cambi praticamente tutti i giorni"...sì, anche qui; non faccio in tempo a riprendermi dal raffreddore e rallegrarmi per la bella giornata che il giorno dopo c'è il diluvio universale e le temperature scendono di 50 gradi.
RispondiEliminaComunque bentornata!! ♥ Anche io sono reduce da mesi di assenza e sto pian piano riprendendo ora a scrivere e visitare i blog. Le letture ancora scarseggiano, però sono ottimista!
Il tempo è davvero uno strazio!!
EliminaE grazie <3 A quanto pare sembra che sia in corso una vera e propria epidemia!!! Sono contenta che anche tu ti stia riprendendo e vedrai che presto tornerà anche la voglia di leggere!!! :)
Ti capisco, appena arriva la primavera mi sento come se fossi stata investita da un autubus. E che la primavera arrivi otto volte alla settimana non aiuta.
RispondiEliminaTi sono vicina anche per le letture: come sai, è un periodo che riesco a trovare il ritmo giusto per leggere, e a quanto pare neanche i libri adatti con cui affrontare la nuova quotidianità... ma devo ammettere che le ultime due settimane sono state abbastanza positive in tal senso :)
Buona fortuna nel lasciarti alle spalle questo periodo :)
Sembra davvero che ci sia un'epidemia in attesa di colpire blogger e lettrici! La primavera sembra davvero essere un periodo funesto per noi!!!
EliminaPerò sembra che tutte ci stiamo riprendendo... pian piano ce la faremo! <3
E grazie!!
Anche il mio tempo libero è drasticamente calato a causa degli orari e ora ho anche la schiena particolarmente dolorante - tanto che invece di 30 anni me ne sento il doppio. >.<
RispondiEliminaL'importante è che comunque tu sia tornata! :)
Beh che dire... Ormai i 30 sono i nuovi 60! ;)
EliminaE grazie!
Argh, ti capisco! Io ho visto arrivare il blocco due settimane fa, appena conclusa quella meraviglia che è il libro di Katherine Arden. Ma ho resistito e sono riuscita a leggere Legend. Dopo il nulla. Ho leggiucchiato qualche capitolo di qua e qualche capitolo di là, ma dopo una settimana sono riuscita a superarlo. Ho dovuto abbandonare un libro, ma pazienza, riprenderò più avanti :(
RispondiEliminaIl libro della Arden prima o poi riuscirò a leggerlo anch'io! E se me lo ripeto abbastanza spesso magari diventerà anche realtà! Spero che il blocco ti passi prestissimo!!!
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