RECENSIONE: ARTEMIS

Buongiorno a tutti! Finalmente riesco a postare una recensione che morivo dalla voglia di condividere con voi! Peccato che poi i problemi di connessione si siano messi in mezzo e i mille mila impegni mi abbiano costretta a rimandare in continuazione, perché è praticamente un mese che voglio parlarvi di questo libro! Quindi la smetto di perdermi in chiacchiere e passo subito a parlarvi di lui!
Ah, al solito un piccolo disclaimer, visto che il libro l'ho letto in anteprima grazie a Netgalley.

Grazie a NetGalley e all'editore che mi hanno inviato una copia di questo libro in cambio di un'onesta recensione.

TITOLO: Artemis

AUTORE: Andy Weir

TRAMA: Andy Weir, reduce dal successo di The Martian, sbanca i botteghini letterari con "Artemis. La città segreta sulla luna", romanzo che gode già dei diritti cinematografici oltremanica. La storia è ambientata nel prossimo futuro in una cittadina costruita sulla luna. Protagonista è la criminale Jazz Bashara che, in un contesto urbano fatto di ricchi turisti della terra ed eccentrici miliardari, si ritroverà al centro di un potenziale colpo grosso, con in palio una ricompensa al di sopra di ogni aspettativa. Tuttavia, scoprirà che la posta in gioco riguarderà la sopravvivenza della stessa Artemis e che i rischi sono molto più alti di quanto non si possa immaginare. Artemis è la prima città costruita sulla luna e allora non si può sopravvivere se non essendo ricchi o vendendo a caro prezzo la propria pelle. Per questo Jazz deve delinquere e un grosso colpo non può lasciarselo sfuggire. La posta in gioco però sembra davvero troppo alta e quando la criminale capisce che la morte è la fine sicura di questo nuovo colpo che le è stato assegnato, decide di rischiare il tutto per tutto. La città di Artemis però sta per soccombere e Jazz deve fare una scelta: decidere se salvare se stessa o quel luogo magico che ha sempre amato. Così Andy Weir ci regala una storia originale, dove scienza e fantasy si incontrano.

La trama è presa dal sito Libreriauniversitaria.it perché sono troppo pigra per tradurre quella di Goodreads! 


Ho fatto aspettare questa recensione davvero per troppo tempo, e anche se ho lasciato passare parecchio tempo dal momento in cui ho letto il libro non vi garantisco comunque una recensione coerente e sensata... lettore avvisato, mezzo salvato!

Partiamo dalla cosa importante: mi è piaciuto e pure parecchio. Però... eh già, c'è un però... il libro non è esattamente un capolavoro.
Mi sono goduta la lettura, la sua ambientazione lunare, la sua storia e la sua protagonista sopra le righe, ma non so bene cosa pensare del libro in sè. Certo, da un lato il fatto che mi sia piaciuto e che mi sia goduta la lettura dovrebbe essere abbastanza, ma dall'altro vorrebbe dire far finta di non aver notato tutti i difettucci (o difettoni) che ci sono in queste pagine.

L'inizio è stato spiazzante, ma non tanto per colpa sua quanto per colpa mia, nel senso che mi aspettavo qualcosa di più simile al primo libro, che era, per certi versi, molto verosomigliante. L'autore era riuscito a creare una storia che sembrasse davvero vera (scusate il gioco di parole), certo lo so che niente di tutto quello narrato ne The Martian è mai successo, però sembrava una storia vera, autentica, mentre con questo romanzo noi capiamo subito che è tutta una finzione e, anche se la cosa non mi ha particolarmente infastidito, non mi ha neanche lasciato molto contenta: voglio dire, sappiamo tutti che, quando iniziamo un romanzo, non stiamo leggendo una storia vera ma il libro non deve sembrarci finto, deve convincerci che quello che avviene tra le pagine è reale, almeno per il tempo della lettura. Almeno, per me è una cosa molto importante.

Un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è stata Jazz, la nostra protagonista. Ho la vaga sensazione che l'autore se la sarebbe cavata meglio con un protagonista maschile. In ogni caso non lasciatevi ingannare dalle mie lamente, Jazz mi è piaciuta, è una protagonista sopra le righe, fatta a modo suo, ma è coerente e credo che sia, nonostante tutto un personaggio ben sviluppato, anche se poteva essere qualcosina di più. E mi è piaciuta molto come protagonista, anche se a volte è un po' troppo... strafottente, credo che sia il termine più adatto. Ma, nonostante tutto, è una protagonista unica, che ho apprezzato. La sua voce è riuscita a tenermi incollata alle pagine e a farmi divorare il libro.

E poi c'è la trama, che, ammettiamolo, non è esattamente perfetta. Ci sono state alcune cose che l'autore avrebbe potuto sviluppare un po' meglio. 

Ma prometto che ora la smetto di lamentarmi. La fantascienza non è esattamente il mio genere preferito, anche se ci sono delle felici eccezioni, e una di queste è proprio Andy Weir. E' riuscito a farmi appassionare alla sua storia, a farmi affezionare alla sua protagonista, e ammetto di essere rimasta incollata alle pagine del libro, divorandolo. L'ambientazione è veramente bella, Artemis è l'unica città costruita sulla luna e sembra veramente un posto molto interessante, che Weir fa vivere sotto i nostri occhi, e il suo stile è scorrevole e ironico ed è riuscito a dimostrarsi all'altezza delle mie aspettative.
Il primo libro mi era piaciuto di più, è vero, l'avevo trovato molto ben fatto ed era stato una vera sorpresa, ma anche con questo secondo romanzo è riuscito a catturare la mia attenzione e a farmi trascorrere delle ore piacevoli.

Concludendo spero di non avervi spaventato, perché la lettura me la sono proprio goduta, anche se il libro avrebbe potuto essere qualcosina di più!


Voto:




E voi che mi dite? L'avete letto? O vi ispira?
Buone letture!
S.

Commenti

  1. Risposte
    1. Spero che tu ci riesca presto e, soprattutto, che ti piaccia!!! :)

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  2. Ce l'ho in WL, ma le recensioni tiepidine l'hanno praticamente spinto in fondo. Credo che lo leggerò tra un bel po' di tempo.

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    1. Beh, non è male come libro e io mi sono divertita parecchio durante la lettura, ma non è come il primo. Spero comunque che tu riesca a leggerlo, perché secondo me merita comunque :)

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  3. non l'ho letto, ma ultimamente leggo più che volentieri fantascienza. Non ho capito però due cose (scusa sono tonta forte), ma in italiano c'è? Ed è un seguito?

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    1. Se la fantascienza ti piace allora questa potrebbe essere la lettura giusta per te, anche perché lo stile dell'autore è ironico e divertente, quindi se questa è una cosa che gradisci, te lo consiglio!
      E sì, una volta tanto in italiano lo hanno tradotto, con lo stesso titolo, quindi è pure facile da trovare, e no, è uno stand alone :)

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