RECENSIONE: DEATH A LIFE

Buongiorno a tutti! Come state? Ultimamente sono un po' assente sia qua che sui vostri blog, ma non temete, tornerò presto a curiosare da tutti voi! 

Finalmente oggi riesco a postarvi una delle mille mila recensioni che mi si sono accumulate! E... rullo di tamburi, il fortunato di oggi è...

TITOLO: Death: a life

AUTORE: George Pendle

SULL'AUTORE: George Pendle è autore di tre libri, 956 articoli per giornali e riviste e un cortometraggio sui clown.
Scrive a proposito di arte contemporanea, romanzi storici, paesi immaginari, mostri reali, scienziati pazzi, occultisti sani di mente e del colore blu.
Scrive per il Financial Times, Los Angel Times, il Times (Londra), il Guardian, l' Observer, Cabinet, Bidoun, Modern Painters e Icon.

PAGINE: 250

EDITORE: Three Rivers Press (inedito in Italia)

TRAMA (velocemente tradotta da me): Le scioccanti nuove memorie della Morte.

Alla fine, l'essere misterioso, temuto ed incompreso, noto a tutti semplicemente come "Morte", parla francamente della sua infinita ed orribile esistenza. Racconta della sua triste infanzia, della sua quasi fatale dipendenza dalla Vita, il suo durissimo periodo di recupero, ed il trionfo, infine, della sua vera natura. Questa tanto attesa biografia finalmente rivela la storia di una delle più difficile e temute figure della storia. Per la prima volta, Morte rivela le sue tresche con i vivi, i maltrattamenti subiti dai Quattro Cavalieri dell'Apocalisse, la verità che si cela dietro all' "Incidente Gesù" e la solitudine di essere la Fine di Tutte le Cose.

Intenso, imprevedibile, eppure fin da subito coinvolgente, Death: a Life non è solo una storia del trionfo contro tutti i casi avversi, ma anche una tenera e commovente storia di amore incondizionato in un universo che, nonostante tutti i suoi difetti, ha dato a Morte la determinazione per riuscire a crearsi un'esistenza di cui essere padrona.

Morte è nato all'Inferno, l'unico figlio di Satana e di Peccato. E' stato educato nel Palazzo del Pandemonio e nel Giardino dell'Eden, e ha condotto le anime nelle tenebre dell'eternità. Questo è il suo primo libro.

Ed ora tocca a me! 

Verso questo genere di libri ho sviluppato una sorta di diffidenza, perché trovo che l'idea sia geniale, mi riempo di entusiasmo e poi, durante la lettura, mi annoio terribilmente e tutte le mie aspettative si sgonfiano come un palloncino.
Perciò questa volta ci sono andata con i piedi di piombo e l'ho preso a piccole dosi.

Bene, lasciatevi dire che il mio esperimento è stato un successo. Mi sono innamorata di questo libro e ho trovato l'autore semplicemente geniale!
Ha avuto delle idee brillanti, le ha sviluppate bene e spesso mi ha lasciato a scuotere la testa, chiedendomi da dove cavolo aveva tirato fuori questa o quell'idea.

Insomma, questa lettura è stata un successo. L'autore è brillante, geniale, simpatico, pieno di humor e dissacrante (ma, da un libro che è l'"autobiografia" della Morte non ci si poteva aspettare niente di meno!).

In sole 250 pagine ci ritroviamo di tutto: la caduta degli Angeli, la creazione del mondo, l'Eden e i miti biblici, le civiltà assiro-babilonesi ed egiziane, i miti greci, i filosofi e la rivoluzione industriale.
Attraversiamo la storia, rivivendola attraverso lo sguardo disincantato e irriverente, eppure estremamente ingenuo ed innocente, di Morte. Una visione nuova, che ci presenta miti, credenze e storia in maniera nuova e originale.

E poi ci sono gli unicorni (ok, ce n'è uno... ma uno basta e avanza quando si tratta di unicorni!), i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse (o meglio... 3+1, ma non posso dirvi di più!) e the creeping things, di cui non potrete non innamorarvi, almeno un pochino.

E il racconto è costellato da immagini con tanto di didascalie, che, forse, sono la cosa migliore del libro.

Non posso dirvi molto di più senza farvi spoiler, quindi mi fermerò qua, ma è una lettura che mi ha affascinato tantissimo. L'ho trovata geniale e irriverente, e se siete in cerca di una lettura che riesca a divertirvi questa fa al caso vostro (sempre che abbiate un po' il gusto del macabro, ovviamente!).

Voto:

E voi, cosa ne pensate? Vi ispira?
Buone letture!
S.

Commenti

  1. Ahahahaha, questo libro mi aveva incuriosito già quando l'avevi presentato come nuovo acquisto, adesso vedo che leggerlo ne vale la pena. Non posso aggiungerlo in wl, è troppo lunga, ma se mi capitasse per le mani lo prenderei di sicuro.

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  2. XD L'ho segnato su Goodreads e devo assolutamente leggerlo, la tua recensione mi ha incuriosito troppo!

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    1. Ne sono davvero felice! *_* E, ovviamente, se ti capita di leggerlo sono poi curiosa di sapere cosa ne penserai! :)

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  3. Fantastica recensione, ora sono curiosissima di leggere questo romanzo!! Lo terrò d'occhio e aspetterò l'uscita in Italia (speriamo!)

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    1. Grazie mille! *_* E spero davvero che lo traducano anche da noi! :)

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  4. Mi hai proprio incuriosita, se riesco a recuperarlo me lo leggerò di sicuro! ^_^

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    1. Ne sono davvero contenta! :) E spero che ti piaccia! (E, ovviamente, sono poi curiosa di sapere cosa ne penserai, se lo leggerai :) ).

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  5. Ho preso il libro, e adesso mi hai detto delle aspettative *-*

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  6. Ahahah.. l'immagine di Hello Kitty è troppo forte!
    Non lo conoscevo ma mi hai incuriosita :)

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    1. Piaceva anche a me ed è decisamente adatta! :P (Però non è una delle illustrazioni del libro :( ).
      Ne sono contenta! :)

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  7. Solitamente ho anch'io il tuo stesso genere di problema, quando si tratta di leggere libri dai toni ironici e/o surreali: a meno che si tratti di Terry Pratchett, finisco per annoiarmi dopo i primi cinque o sei capitoli, quindi è quasi sempre essenziale che si tratti di libri piuttosto brevi! XD
    Dal momento che tu sei rimasta favorevolmente colpita, però, mi segnerò il titolo: l'idea di base è quantomai intrigante, mi ispira parecchio, dopotutto! ;D

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    1. Ohh un'anima affine!!! *__________*
      (E evviva Terry Pratchett! <3).
      Spero che se lo leggerai non ne rimarrai delusa! :)

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  8. Ciao Siannalyn <3
    Bella recensione!
    Il libro mi ispira molto **

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