RECENSIONE: LA BUGIA DI NATALE

Buongiorno a tutti! Come state? E come procedono le vostre letture? E le feste? Siete ancora in ferie o state lavorando/studiando? E avete trascorso bene questi giorni? Io sono riuscita a tornare a casa per Natale, giusto per quello (le ferie le ho a Capodanno e non vedo davvero l'ora che arrivino!), ma non mi lamento! Al solito ho mangiato troppo, ma almeno sono stata al caldo e mi sono divertita! Anche se non ho letto quanto speravo... ma pazienza, non si può avere tutto!
In ogni caso, non credevo di riuscire a scrivere un'ultima recensione prima della fine dell'anno, ma eccomi qua, con quella che sarà davvero l'ultima recensione del 2017!

TITOLO: La bugia di Natale

AUTORE: Seth Grahame-Smith

TRAMA: Seth Grahame-Smith ci conduce nel primo secolo dopo Cristo quando il mondo è dominato dall’imperatore Cesare Augusto ed Erode il Grande, un re fantoccio corrotto e assassino, spadroneggia in Galilea. Ma il loro potere è messo in pericolo dal cinico e feroce Balthazar, che ha giurato vendetta contro tutti i romani diventando il leggendario “Fantasma di Antiochia”, flagello dell’impero. Sfuggito all’ennesima condanna a morte, si ritrova davanti a una povera mangiatoia alle porte di Betlemme insieme a due improbabili compagni di viaggio.L’incontro con una giovane ragazza chiamata Maria, il suo devoto compagno Giuseppe e il loro figlio appena nato, cambierà per sempre il destino di Balthazar. E anche se il tempo delle grandi inondazioni e delle creature magiche è finito, la lotta fra il bene e il male continua.

È l’inizio di un’avventura che li vedrà combattere contro eserciti nemici, scontrarsi con forze occulte, fronteggiare morti che si risvegliano e assistere a incredibili miracoli; nel tentativo di salvare un bambino davvero speciale e nella disperata speranza di ritrovare un pendente misteriosamente scomparso.

Non sembra vero neanche a me, ma finalmente sono riuscita a leggere questo libro. Credo di aver preso l'ebook quando era uscito in italiano, visto che dello stesso autore avevo letto Orgoglio e Pregiudizio e Zombie ed era stata un'esperienza decisamente positiva. Però volevo leggerlo sotto Natale, ma siccome ci sono sempre mille mila libri da leggere e il tempo è quello che è (leggesi "mai abbastanza, perché solo ad Hermione è stata data una Giratempo?!?!"), Natale passava, io non leggevo il libro e la lettura veniva rimandata all'anno dopo. Ripetere dall'inizio per un numero imprecisato di volte. Ma quest'anno finalmente ce l'ho fatta!!!!

Mi faccio i complimenti da sola...u.u
Ed è stata una grandissima sorpresa. Mi aspettavo diverse cose da questo libro, basandomi sull'altro libro suo che avevo letto e su commenti e recensioni che ho letto in giro e... non ne ho trovata nemmeno una!
Non vi nascondo che ad un certo punto ero un po' confusa, non per il libro in sè, la storia si segue senza problemi, ma ero confusa perché non c'era assolutamente niente di quello che mi aspettavo e sì, forse ci sono rimasta un po' male, tanto che, verso la metà del libro ho iniziato a pormi la fatidica domanda "ma mi sta piacendo o no?".
Di solito il porsi questa domanda è già una risposta, se hai bisogno di chiedertelo è perché forse forse non ti sta facendo impazzire, no? E invece questa volta è stato diverso, perché il libro mi è piaciuto, e anche molto!
Ma cercherò di andare per ordine. 

Cosa mi aspettavo?
  • comicità e divertimento (non è un libro divertente)
  • lettura dissacrante o trash (suppongo che in un certo senso si possa anche definire dissacrante, se lo analizziamo bene, ma non era nulla di particolare, sotto questo punto di vista)
  • colpi di genio alla Pratchett (va bene, non mi aspettavo che raggiungesse simili vette ma qualcosa di simile)
Cosa ho trovato?
  • Personaggi verosimili e a tutto tondo, molto ben caratterizzati. Riesce a dare vita a dei personaggi che fanno parte da sempre della nostra cultura, ma che spesso sono personaggi piatti, a cui è assegnato un ruolo ben preciso e che solo quel ruolo ci mostrano. Io mai e poi mai avrei pensato di provare simpatia per Ponzio Pilato e invece eccomi qua, a dirvi che è stato uno dei miei personaggi preferiti. 
  • Una storia ben strutturata che rispetta da vicino la storia che tutti noi conosciamo dando vita però ad una narrazione originale e coinvolgente.
  • Momenti divertenti (ma non illudetevi, sono pochi e niente di eccessivo, ve l'ho già detto che non è un libro divertente, no?)
  • Parti sanguinose, quasi splatter.
Insomma, non avevo delle aspettative altissime, ma erano abbastanza precise, e anche se non sono state disilluse completamente lo sono state in buona parte. Ma se ho dovuto rinunciare a ciò che mi aspettavo, ci ho guadagnato una lettura molto più ricca e nello scambio ne sono uscita vincitrice.
La storia segue principalmente Balthazar, conosciuto anche come "il Fantasma di Antiochia", un criminale che è il flagello di Erode e dei romani, e che nella storia che conosciamo noi dovrebbe essere uno dei tre re magi
Balthazar finisce tra le grinfie di Erode (che è un personaggio assai spiacevole, per non dire di peggio), ma riesce a fuggire per miracolo (e di miracoli vi assicuro che ce ne sono parecchi!) insieme ai suoi due compagni di cella e che si imbatte in Maria, Giuseppe e nel neonato Gesù. Altro che Re Magi! Sono tre criminali appena sfuggiti ad Erode, che non ne vogliono sapere di accollarsi questi tre e che, anzi, li minacciano per farli star zitti e riuscire a recuperare una notte di sonno, prima di abbandonarli al loro destino (che in questo punto della storia vuol dire "abbandonarli all'alba della strage degli innocenti"... Probabilmente il punto più basso del regno di Erode, anche se non ne ho la certezza perché ammetto la mia ignoranza nel campo).
Per fortuna Balthazar ha un rimorso di coscienza (o cambia idea per intervento divino, a voi la scelta) e torna indietro a salvare la sacra famiglia, e dopo una serie di peripezie decide di scortarla in Egitto, dove saranno finalmente al sicuro da Erode.
Ma a questo punto siamo già a metà del libro, perché i protagonisti veri non sono Maria, Giuseppe e il bambinello, ma Balthazar, Sela e le loro controparti, Erode e Ponzio Pilato. E' vero che l'autore ci racconta la storia del Vangelo, ma è anche vero che lo fa usando un punto di vista del tutto nuovo, perché il suo racconto segue la storia del Fantasma di Antiochia. E riesce a dare vita ad una serie di personaggi che tutto sono meno che piatti. Sono complessi, sono sviluppati e caratterizzati e sono vivi, reali. Riesce a mostrarci una storia nuova, pur narrando qualcosa che ci hanno raccontato e riraccontato in tutte le salse.
Una storia che non è noiosa, ma piena di avvenimenti, di incontri, di storie nelle storie (e di stambecchi) e, cosa per niente scontata, non si perde sul finale. Riesce a chiudere il cerchio, a dare una conclusione a tutto.
E credo che la cosa che più ho apprezzato sia stata proprio il finale, che mi ha lasciato con un senso di stupore e soddisfazione (e sì, mi ha anche fatto sghignazzare divertita).
Ammetto che forse non è un libro da 4 stelle, perché non è un capolavoro, ma mi ha piacevolmente stupito, mi aspettavo una lettura leggera e divertente, senza troppe pretese ed è riuscito a regalarmi delle ore insieme a personaggi veri, immersa in una storia che credevo di conoscere e che, invece, si è rivelata nuova sotto ai miei occhi.

Voto:

E voi che mi dite? L'avete letto? O vi ispira?
Buone letture!
S.

Commenti

  1. Anche se adoro le riletture, non credo che mi piacerebbe "rileggere" un passo del Vangelo in cui credo tanto... ma dalla tua recensione si capisce che, per quanto originale, non è una storia che ne stravolge il senso! Non sembra affatto male! :)

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    1. E' molto meno dissacrante di quanto avrei creduto in un primo momento, e le scelte dell'autore mi sono piaciute molto :) Il libro è stato una vera sorpresa :)

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  2. Complimenti per la recensione, e soprattutto lo schema "aspettative/realtà": se mai leggerò questo libro mi tornerà molto utile. A volte niente frega un libro/film quanto le aspettative (o la promozione) sbagliate.

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    1. Sono contenta che la recensione ti sia piaciuta! :) E concordo con te! Ci sono libri che ho adorato perché non avevo chissà che aspettative e ci sono stati libri che mi hanno deluso proprio perché avevo delle aspettative troppo alte! (E sulla promozione sbagliata non inizio neanche perché ci sarebbe da scrivere un libro a parte! ;P)

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  3. Sembra davvero carino!
    Ammetto che però davo pure io per scontato l'aspetto trash basandomi sulla fama delle opere precedenti! xD

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    1. Sì, come lettura è molto carina e anche se la mancanza di trash all'inizio mi ha un po' deluso (anche se in piccola parte c'è comunque), questo libro è stato davvero una piacevole sorpresa! :)

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  4. Bellissima recensione, mi piace lo schema delle aspettative e della realtà. Mi sa che lo leggerò il prossimo NataleXD

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    1. Sono davvero contenta che lo stile della recensione ti sia piaciuto! :) E spero che tu riesca a leggerlo (e che ti piaccia, ovviamente!!!)

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  5. non l'ho letto e se prima mi ispirava ora lo voglio assolutamente leggere!

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