RECENSIONE: COME UN'ISOLA
Buongiorno a tutti! Come state? Siete già in vacanza o state aspettando pazientemente che venga il vostro turno? Io continuo a guardarle col cannocchiale, ma prima o poi arriveranno anche per me!
Nel frattempo continuo la mia crociata per smaltire le richieste degli autori e portarmi avanti con le recensioni arretrate, e proprio per questo oggi sono di nuovo qua con una nuova recensione!
TITOLO: Come un'isola
AUTRICE: Monika M.
TRAMA: Come un’isola è forse scritto unicamente per noi donne , noi donne che ci amiamo così tanto da saper amare in modo unico, senza però tradirci mai . E’ una storia d’amore non convenzionale, complessa, forse malata, tenace , che rivela la fragilità e la forza stessa della protagonista. E’ un invito a darci una possibilità anche quando tutti i segnali indicano pericolo, vivere un amore sapendo che si verrà feriti non per ingenuità ma per coraggio, vincendo la paura del dolore che sappiamo arriverà ma che sarà nulla confrontato ad una assenza di rimpianto. E’ consapevolezza di sé, è controllo, è scelta . Lucrezia , la protagonista, allineerà la sua vita a quella di Victor convinta di poter, come sempre nella sua vita, controllare tutto . Nulla sarà più diverso da ciò che lei aveva pianificato fino a conoscere la travolgente ribellione, fiera del suo orgoglio ingaggerà una guerra con il suo stesso cuore per non concedersi ad un amore non corrisposto . Si tufferà volontariamente in due occhi crudeli e belli sapendo che vi troverà la morte per annegamento, consapevole che quel che dopo l'aspetterà non sarà più vita , ma sopravvivenza scandita da una inguaribile mancanza, dettata però dalla libertà della scelta fatta . Siamo spesso schiavi dei nostri limiti , ma quanto di noi siamo disposti a tradire per oltrepassarli ? << Non bisogna mai partire da un risultato , se lo facessimo tutto sarebbe falsato , ogni gesto e pensiero mutato dal desiderio di giungere dove si è stabilito e non dove veramente siamo attesi... sei enigma e mistero che vivrò per sempre o forse mai più... >> Lucrezia da Come un'isola di Monika M.
Ringrazio l'autrice che mi ha gentilmente inviato una copia del suo libro in cambio di un'onesta recensione.
Il libro era partito molto bene: lo stile lasciava promettere meraviglie e la trama, che dice e non dice (soprattutto, non dice) mi avevano piacevolmente ben disposto. La scrittura rimane la parte migliore del libro, anche se un paio di riletture non avrebbero fatto male, visto che in alcuni punti scricchiola un po'.
Insomma, il solito consiglio che do praticamente sempre. Ma a parte qualche piccola cosa qua e là, lo stile è poetico e intrigante. E' ciò che è riuscito a tenermi incollata alle pagine.
E poi ci sono le premesse, che sono buone: Lucrezia decide di assumere un Dominatore (o un Master, non so quale sia il termine più corretto, ma credo che abbiate capito cosa intendo!), perché è convinta di essere stata, nella sua vita passata, una strega. Solo che non riesce a capire altro della sua vita passata ma vorrebbe davvero conoscere l'identità di questa sua antica se stessa, così si convince che riprovando le torture a cui la sua strega era stata sottoposta, i ricordi sarebbero emersi.
Ok, no comment sul colpo di genio della protagonista, ma l'idea di base è interessante, e sembra portarci a qualcosa di diverso dal solito. E anche se questo sarà un motivo ricorrente nel libro, alla fine si perde per strada, è come se venisse dimenticato.
Ma la cosa che veramente non sono riuscita a mandare giù del libro sono i personaggi. Di primo acchito Victor mi aveva convinto. Mi piaceva, è un uomo molto sicuro di se stesso, che sa cosa vuole e non dà peso al parere degli altri. Sembra davvero promettente. Ma anche lui si perde per strada.
Mentre con Lucrezia non sono proprio riuscita a legare. Mi ha dato sui nervi non dico fin proprio dall'inizio, ma quasi. E trovo che la storia, raccontata unicamente dal suo punto di vista, risulti "viziata". Non mi è mai capitato di trovare una narrazione così parziale e di avvertirla, per questo motivo, incompleta. Noi conosciamo la storia e Victor grazie a Lucrezia, è lei la voce narrante, ma è anche l'unica voce che abbiamo a parlarci di Victor e lei gli attribuisce caratteristiche, sentimenti e pensieri, motivazioni e pulsioni, in base alle sue percezioni, in base ai suoi sentimenti e in base alle sue idee. Non è per nulla obiettiva e si sente. Non ho mai incontrato una visione così parziale in nessun altro libro che ho letto, e non mi è mai sembrato così... forzata. E' davvero come se mancasse una parte.
E non è solo la "versione di Lucrezia" che non mi è piaciuta, ma tutto il suo personaggio. Sarà che l'ho letto in un periodo in cui proprio non ero incline alla pazienza, sarà che proprio non siamo compatibili, ma non l'ho trovata una protagonista forte. L'ho trovata una protagonista fortemente indecisa, il più delle volte una bambina viziata che deve fare la vittima ad ogni costo, e il parere che gli altri hanno su di lei, come la paladina che si sacrifica sempre per gli altri e mai per se stessa, ma al contempo come donna decisa e forte, non mi ha soddisfatto. Non mi sembrava del tutto coerente e nemmeno naturale.
Non è stata una brutta lettura e si legge molto velocemente, quindi se siete in cerca di una lettura che non vi porti via troppo tempo, che non sia troppo impegnativa, ma che scorra veloce, con uno stile di scrittura accattivante, allora mi sento di consigliarvelo. Ma non mi ha fatto impazzire e le cose che non mi hanno convinto sono molte.
L'autrice dimostra però di avere delle ottime potenzialità e spero che le sfrutterà al meglio nei suoi prossimi libri.
E voi che mi dite? Conoscevate questo libro? Vi ispira?
Buone letture!
S.
S.
Ciao! La trama promette bene, peccato non sia stata sviluppata al meglio. Sono incuriosita da ciò che dici sullo stile dell'autrice e per questo mi segno il titolo. Magari più in là ci faccio un pensierino :)
RispondiEliminaLa trama non sembrava male, però alla fine la lettura non mi ha soddisfatto, purtroppo. Ma è comunque un libro che si lascia leggere e lo stile dell'autrice merita :)
EliminaSe lo leggi fammi poi sapere cosa ne pensi! :)