RECENSIONE: SCYTHE

Buongiorno a tutti! Come state? E come procedono le vostre letture? Io delle mie proprio non mi posso lamentare, anche se in questo periodo più che leggere trascorrerei tutto il tempo a dormire! Solo a me fa questo effetto l'autunno? (E ok, anche gli orari di questa settimana al lavoro non mi stanno aiutando, ma pazienza!).
Comunque oggi ho deciso di parlarvi di un libro che ho finito da poco, vi avviso già che è un libro che da noi non è ancora arrivato, anche se spero che lo traducano, e che sarà una recensione normale. Mi è piaciuto molto scrivere una recensione per punti e sembra che anche voi abbiate gradito, quindi ne scriverò altre così, ma per questo libro preferisco scriverne una normale, cercando di seguire, per quanto mi sia possibile, una sorta di filo logico.

TITOLO: Scythe

AUTORE: Neal Shusterman

TRAMA (velocemente tradotta da me): Tu ucciderai.

Un mondo senza fame, senza malattie, senza guerra, senza povertà. L'umanità ha sconfitto tutto questo e ha sconfitto anche la morte. Adesso le Falci sono le uniche che possono porre fine ad una vita, e sono obbligate a farlo, per tenere la crescita della popolazione mondiale sotto controllo.
Citra e Rowan sono stati scelti come apprendisti di una Falce, un ruolo che nessuno dei due vuole. Questi adolescenti dovranno dominare "l'arte" di prendere una vita, sapendo che le conseguenze di un fallimento potrebbero essere fatali.

Inizio col ripetervi che questo libro non è ancora stato tradotto da noi, ma spero vivamente che si decidano a portarlo in Italia perché, anche se non me ne sono follemente innamorata, è un libro che merita davvero tanto.
Questo è stato uno dei colpevoli della piccola reading slump da cui sono appena uscita, perché l'inizio è veramente molto lento. Non che la "lentezza" sia di per sé un tratto negativo, certo non tutti i libri possono avere ritmi sostenuti, però mi aspettavo qualcosa di più e il libro non è riuscito a catturarmi fin da subito come avrei sperato.
In questo inizio l'autore si prende il suo tempo per presentarci i protagonisti, Citra e Rowan, due adolescenti che non hanno molto in comune. Vengono da due scuole diverse, le loro famiglie sono completamente diverse (Citra ha una famiglia piccola, che è pronta a sostenere le sue scelte, mentre Rowan vive in una famiglia numerosa e complicata, in cui lui si perde sullo sfondo, diventando uno dei tanti) e anche caratterialmente non sono affatto simili. Eppure tutte e due si ritrovano a venir prescelti da Scythe Faraday (o Falce Faraday, come preferite) per diventare suoi apprendisti. Solo uno diventerà davvero una Falce, ma entrambi dovranno sostenere l'apprendistato.
Nei primi capitoli conosciamo quindi questi due ragazzi, ma impariamo anche molto su come sia il mondo che l'autore ha creato. E lasciatemi dire che proprio il world building è il punto forte di questo libro. L'autore fa un lavoro magistrale.
Ha creato una sorta di distopia al contrario, perché è una distopia quasi felice, è un mondo che funziona molto bene, con qualche piccola eccezione, come si scoprirà durante la lettura, ma comunque molto più funzionale e con cittadini più felici che nelle solite distopie.
L'umanità è riuscita a sconfiggere la fame, la guerra, la povertà, nessuno si ammala più e nessuno muore più per davvero, se non grazie all'intervento delle falci. Le più grandi scoperte tecnologiche sono state fatte e l'uomo ha raggiunto una sorta di immortalità e ha raggiunto tutte le vette che poteva raggiungere. Eppure, in questa apparente vittoria su tutti i fronti, l'umanità ha perso qualcosa. La potenza creatrice, la vitalità che spinge il progresso, le passioni, sono tutti ricordi del passato, nel momento della narrazione la società umana sta stagnando. E questo l'autore riesce a renderlo veramente bene, a farcelo vedere e a non relegarlo come mero elemento sullo sfondo.
E poi, dopo un inizio lento, in cui comunque iniziamo ad affezionarci ai nostri due adolescenti, la storia prende letteralmente il volo. Un colpo di scena dietro l'altro (e sono stati davvero inaspettati, credetemi! Per uno ci sono veramente rimasta malissimo!) e un sacco di azione. L'autore è veramente bravo a dosare momenti adrenalici, in cui tutto si succede velocemente, e momenti più tranquilli, in cui le vicende si dipanano quasi in sordina mentre noi siamo distratti dalla vita dei due ragazzi.
Anche se non era iniziata nei migliori dei modi questa lettura mi ha davvero sorpreso! E' vero che per il primo 30% del libro, circa, le cose si sono trascinate e io non ero molto motivata a proseguire la lettura, ma superato questo piccolo scoglio non sono più riuscita a staccarmene e ho dovuto terminare il libro nel minor tempo possibile perché dovevo assolutamente sapere cosa sarebbe successo dopo!

I personaggi non sono indimenticabili e non sono riuscita a legare molto con i due ragazzi, ma l'autore è stato comunque bravo, perché è riuscito a renderli vivi e tridimensionali, a regalar loro una vita vera tra le sue pagine, e quindi non sono un completo tasto dolente. La storia nel complesso si è rivelata molto più avvincente di quanto mi sarei aspettata e il mondo creato da Shusterman è veramente molto curato e l'ho apprezzato moltissimo. Altro piccolo tasto dolente, se così vogliamo chiamarlo, è lo stile dell'autore, che non è riuscito a coinvolgermi particolarmente. Ma è un dettaglio, perché non sto affatto dicendo che il libro sia scritto male!
Quindi se avete voglia di provare uno YA diverso dal solito, originale (perché originale lo è di sicuro), con una storia che vi terrà incollati alle pagine e con un'ambientazione talmente vera da mettere i brividi, beh, direi proprio che questo libro fa per voi

Voto: e mezzo



Bene, direi che questo è tutto! E voi che mi dite? Conoscevate questo libro? O vi ispira? Oppure avete letto altro dello stesso autore? Pare che all'estero sia famossimo, ma io non lo avevo mai sentito prima, quindi non posso esprimere pareri!
Buone letture!
S.

Commenti

  1. A me ispira molto! La cover poi la trovo molto bella ;) Spero di leggerlo presto.

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  2. Mi ispira tantissimo, spero proprio che arrivi in Italia perché coi fantasy in lingua faccio ancora fatica!

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    1. Spero anch'io che lo traducano da noi, perché merita parecchio! :)

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  3. L'ho messo in wishlist tempo fa, e ultimamente cerco sempre libri originali, quindi spero in bene!^_^

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    1. Spero che ti piaccia, e originale direi proprio che è originale! :)

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  4. Mi ispira molto, e ancora più dopo questa tua recensione! Il tema sembra assolutamente fuori dal comune, e penso che potrei facilmente sorvolare su una manciata di difetti... soprattutto dal momento che l'ambientazione si presenta così convincente e curata! ^____^

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    1. L'ambientazione è veramente ben approfondita! E sono contenta che il libro ti ispiri! :)

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  5. Ciao! Non sei affatto da sola: io non uscirei mai dalle coperte ultimamente. Avevo già notato questo libro, ma non mi ci ero soffermata. Devo dire che, nonostante gli aspetti che ti hanno convinto meno, mi ispira molto l'ambientazione e l'idea del rovescio della medaglia.

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    1. Mi fa piacere sapere che l'autunno non sta facendo questo effetto solo a me! ;) E il libro merita parecchio, anche se non mi ha soddisfatto del tutto! :)

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  6. Ciao! Sembra molto interessante questo libro, speriamo che lo portino da noi*-*

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  7. Mi ricorda un pochino l'impostazione iniziale data a Unwind (altra serie distopica dell'autore che mi piacque moltissimo... almeno il primo volume >_<). Ma questo è uno standalone? Perchè nel caso potrei farci un pensierino e leggerlo in lingua...

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    1. Di Unwind me ne hanno parlato molto bene, e spero di riuscire a recuperarlo, prima o poi! E Scythe su Goodreads è segnato come il primo di una serie, ma per me era uno standalone. Se non fossi andata a controllare per scrupolo ti avrei dato un'informazione sbagliata. Ma secondo me è godibilissimo anche come standalone!

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  8. Anche per me l'autore è completamente sconosciuto, ma già leggendo la trama che hai tradotto mi hai incuriosito subito, sarà che le distopie mi affascinano e una distopia al contrario: wow! Spero vivamente lo traducano in italiano!

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    1. Spero davvero che lo traducano da noi perché è un libro che merita ed è anche molto originale!!! :)

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