RECENSIONE: CROOKED KINGDOM
Buongiorno a tutti! Come state? E come procedono le vostre letture? Io non mi lamento, anche se spero di riuscire ad iniziare presto qualche libro non fantasy. Non è che questo genere mi sia venuto a noia, anzi! E forse il problema è proprio questo: continuo ad aver voglia di leggerne anche mentre ho voglia di dedicarmi a qualche altro genere. Insomma, sono un'indecisa cronica e la cosa non mi aiuta. Aggiungeteci poi che sto cercando di smaltire qualche ARCs e che, manco a dirlo, sono tutti rigorosamente fantasy ed eccomi qua che annaspo per uscire dal circolo!
Ma non voglio annoiarvi oltre con le mie lamentele, e passo a parlarvi del protagonista di oggi!
Ma non voglio annoiarvi oltre con le mie lamentele, e passo a parlarvi del protagonista di oggi!
TITOLO: Crooked Kingdom
AUTRICE: Leigh Bardugo
SERIE: Six of Crows #2
TRAMA (velocemente tradotta da me): Quando le probabilità non sono a tuo favore, cambia gioco.
Kaz Brekker e la sua banda hanno appena portato a termine un colpo così audace che anche loro non credevano che sarebbero sopravvissuti. Ma anziché ricavarci una compensa strepitosa si ritrovano di nuovo a dover lottare per la loro stessa vita. Traditi e indeboliti, si ritrovano a corto di risorse, alleati e speranza. Mentre le grandi potenze di tutto il mondo calano su Ketterdam per eviscerare il segreto di una droga potentissima, conosciuta come jurda parem, vecchi rivali e nuovi nemici sfidano la bravura di Kaz e le fragili lealtà della sua banda. Una guerra si sta preparando tra le stradine scure e tortuose della città, una guerra per ottenere vendetta e perdono che deciderà le sorti del mondo dei Grisha.
So che è abbastanza strano scrivere una recensione per il secondo volume di una serie e non del primo e mi sarebbe piaciuto parlarvi della serie completa ma... ma del primo libro non ho molti ricordi, certo mi ricordavo la storia e i personaggi, ma il tutto si può riassumere con: mi è piaciuto ma speravo in qualcosina di meglio. Ma Kaz è spettacolare e Ketterdam è una città fiabesca, anche se forse sarebbe più giusto dire "fiabesca al contrario".
Però del secondo libro ho dei ricordi belli freschi, perché è stata una delle mie letture di maggio, quindi ho deciso di parlarvene perché non posso non condividere con voi questo libro meraviglioso! Unica nota no? Da noi questa serie non è arrivata, tanto per cambiare!
Diciamo che avevo delle aspettative per questo libro, perché anche se il primo non mi aveva convinto al cento per cento mi era comunque piaciuto parecchio e speravo davvero che questo libro si rivelasse decisivo. Beh, lasciatemi dire che le mie aspettative sono volate fuori dalla finestra nel momento stesso in cui ho iniziato a leggere! Non era quello che mi aspettavo, non lo era per niente, e per questo l'ho adorato. Letteralmente!
Me ne sono innamorata fin dalle prime pagine, mi ha catturato e non mi ha più lasciato andare.
Non mi aspettavo di divertirmi così tanto e di certo non mi aspettavo di trovare così tanta dolcezza in queste pagine. Certo, non è la dolcezza in senso classico, ma questo gruppo di ragazzi è di una dolcezza incredibile, anche se in modo decisamente particolare e contorto. Ma cosa posso dirvi? Ho un debole per le cose contorte! E tenete comunque presente che i nostri dolcissimi ragazzi sono comunque il peggio del peggio che le strade di Ketterdam abbiano da offrire, e questa città è decisamente malfamata!
“Has anyone noticed this whole city is looking for us, mad at us, or wants to kill us?”“So?” said Kaz.“Well, usually it’s just half the city.”
Ma sono comunque così dolci!! E se nel primo libro Kaz mi era piaciuto, in questo l'ho amato. Alla follia. Kaz è freddo, pragmatico all'eccesso, intrigante e pieno di secondi fini e piani di riserva e definirlo testardo sarebbe minimizzare il suo carattere, ma non temete... ha anche dei difetti!
“I don’t hold a grudge. I cradle it. I coddle it. I feed it fine cuts of meat and send it to the best schools. I nurture my grudges, Rollins.”
Kaz è un personaggio eccezionale, ma gli altri non sono da meno. Con loro ci ho lasciato un pezzettino del mio cuore. Jesper è il personaggio che mi ha sorpreso di più e, se non fosse per Kaz, sarebbe stato lui il mio preferito, ma ehy... spiacente! Kaz è Kaz. Lo so, sono prevedibile, ma che ci posso fare?! E' che lui è così dolce e coraggioso e irrispettoso e testardo... e un altro milione di cose, perché la Bardugo ci regala dei personaggi complessi e reali, non figurine di carta bidimensionali.
“Jesper couldn’t quite believe he was having a conversation with the Sturmhond. The privateer was a legend. He’d broken countless blockades on behalf of the Ravkans and there were rumors that… “Do you really have a flying ship? blurted Jesper.“No.”“Oh.”“I have several.”“Take me with you.”
Per non parlare poi del world-building! E' vero che non è una costruzione complessa e non è perfetto o così ben costruito come altri, ma è coerente e non è tanto il mondo di per sè ad essere meraviglioso (anche se il Grishaverse è comunque un mondo molto interessante), quanto la città. Ketterdam è misteriosa, complessa e si apre davanti ai nostri occhi. Leggendo queste pagine si ha la sensazione di girarla, di viverla e di sentirla insieme ai personaggi. Ed è una cosa meravigliosa quando un autore riesce a rendere così reale la sua creazione.
E non dimentichiamoci della storia! Ritmo serrato, piena di intrighi, colpi di scena e... succede così tanto in queste pagine! Mettere giù il libro è stato davvero difficile, perché siamo sempre nel mezzo di qualcosa, o c'è qualcosa che sta per succedere, e quindi non puoi semplicemente chiudere il libro e smettere di leggere!! E' un continuo "ancora una pagina" e poi "finisco il capitolo e lo chiudo" e "oh no! Non posso smettere adesso!!!". Avete presente la sensazione, sì??
Ma la cosa migliore di questo libro, quello che lo rende così prezioso e meraviglioso è.. beh, sì, ormai lo avrete capito da soli. Ma sì, i personaggi. Sono tutti fantastici e sono tutti così reali! Beh, loro e il loro senso dell'umorismo alquanto cupo. E non sono soltanto Kaz e Jesper, ma anche Inej, e Wylan, e Nina, e Matthias.
Scrivere una recensione sensata è stata una vera impresa perché, anche se è quasi passato un mese da qunado l'ho letto, il mio cervello è ancora esattamente come i due minions qua sopra!
Eh io la Bardugo sono curiosissima di leggerla, ma prima voglio "allenarmi" un po' con l'inglese, ho visto che con la Schwab ho capito tutto ma ero molto lenta, devo passare prima attraverso qualche libro leggero prima dei fantasy!
RispondiEliminaProbabilmente fai bene, perchè coi fantasy è sempre un po' più complicato! Una buona scelta potrebbero essere gli YA, come quello che hai appena recensito, di solito loro sono più scorrevoli! :)
EliminaFelice che ti sia piaciuto *__*
RispondiEliminaL'ho davvero adorato! *_*
EliminaHo letto a spizzichi e bocconi la recensione per paura di spoiler, ma tanto è bastato per sentirmi di nuovo in colpa per non aver ancora letto nessuna serie della Bardugo >__<
RispondiEliminaDetto spassionatamente questa serie per me è di gran lunga migliore dell'altra. Il mondo è lo stesso per entrambe, ed ben sviluppato in tutte e due le serie, ma secondo me questa è nettamente migliore. Dell'altra trilogia avevo apprezzato il primo, ma coi seguiti non ero stata molto fortunata. Ha un bello stile e non è che siano da buttare, ma non mi hanno detto niente di che! :(
EliminaLa Bardugo in Italia è troppo sottovalutata (soprattutto dalle CE), basta vedere la fine che ha fatto Tenebre e ghiaccio (che avevo ADORATO!). In patria i suoi libri hanno riscontrato tantissimo successo e mi chiedo per quale motivo le case editrici continuino a non tradurre le sue storie..aspettano che li leggiamo in inglese così poi quelli a comprarli sono quattro gatti? -.-
RispondiEliminaLe decisioni delle CE mi lasciano sempre perplessa!
EliminaSpero tanto che questa serie arrivi in Italia, perché ho una voglia di leggerla pazzesca!
RispondiEliminaLo spero anch'io, perché merita davvero tanto!!!!
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