DELL'IMPORTANZA DI ESSERE BOOKBLOGGER!
Buongiorno gente! Come state? E come procedono le vostre letture? Le mie stanno andando a gonfie vele! Un bel ritorno al fantasy era proprio quello che mi ci voleva!! Però, letture a parte, ho finalmente ricevuto anch'io il battesimo della bookblogger, perché vi confesso che iniziavo a sentirmi un po' un'esclusa. Magari non ero abbastanza? Il mio blog non va bene? Ha qualcosa che non va? E invece no, è tutto ok, posso mettermi la coscienza in pace perché finalmente è successo anche a me!
Ed ora probabilmente vi starete anche chiedendo di cosa accidenti io stia parlando, no? Legittimo. Sto parlando della figura editoriale di turno (potete inserirci chi vi pare qua, a piacere, dall'autore, al traduttore, al curatore, alla nonna dell'addetto alle pubbliche relazioni, insomma quello che più vi aggrada) che si rivela un cafone (e qua potete sostituire con: maleducato, aggressivo, meschino o altro aggettivo sempre a piacere) perché avete fatto l'impensabile e gli avete detto di no o perché avete addirittura osato esprimere un'opinione onesta e avete scritto una recensione negativa.
Ammetto che sul momento la cosa non mi ha fatto fare i salti di gioia, non è che abbia inciso più di tanto sul mio umore ma la maleducazione tende a irritarmi alquanto, quindi la mia intenzione era di scrivere un bel post-sfogo su tutto l'accaduto. Ma poi ci ho ripensato, perché, in fondo, chi se ne frega! Però la cosa mi ha portato a riflettere su diverse cose, e il tema più ricorrente di queste riflessioni è stato il ruolo del bookblogger (e anche quanto un comportamento del genere sia controproducente, ma questo sinceramente non mi riguarda).
E' vero che ho visto bookblogger sentirsi praticamente onnipotenti perché insigniti da questo sacro ruolo ma... ma questi sono solo la minimissima parte. La maggior parte di noi bookblogger tende a sottovalutarsi. E non è una questione di numeri, statistiche o lettori. Il punto è che quello che facciamo è un hobby, o lo è per la maggior parte di noi, ma è un hobby in cui investiamo tanto, anzi tantissimo.
Investiamo soldi, perché sì, investiamo anche quelli. C'è chi li investe per avere un dominio suo, o una grafica particolare, perché anche questo comporta delle spese. E poi c'è la maggior parte di noi, che i soldi li spende per i libri. Capiamoci... è vero che noi i libri li compreremmo a prescindere, non li compriamo per il blog ma per noi stesse, è verissimo. Ma dato che nel blog parliamo dei libri che abbiamo comprato (oltre a quelli che ci vengono regalati, omaggiati, prestati)la spesa rimane.
E investiamo tempo. Perché scrivere dei post, tenersi aggiornate a andare a leggere i post dei blog che seguiamo richiede tempo. Se poi nei blog ci inserite delle foto o dei video fatti da voi il tempo aumenta ancora. E il tempo è la risorsa più preziosa che noi abbiamo a nostra disposizione. E' qualcosa che è completamente nostro e noi scegliamo di investirlo qua, di dedicarlo ai nostri blog. E non dimentichiamoci che il tempo serve anche per leggere.
E investiamo energie. Perché cerchiamo di produrre dei contenuti originali, perché cerchiamo di essere chiare, comprensibili, oneste, perché cerchiamo di creare qualcosa che soddisfi i nostri lettori ma che, soprattutto, soddisfi noi stesse.
E poi c'è il resto.
Perché noi bookblogger siamo quelle che aiutiamo il passaparola tra i lettori, e non sto dicendo che siamo l'unico modo, che la pubblicità per i libri passi solo attraverso di noi e che senza di noi sarebbero sul lastrico. assolutamente no, ma ci siamo anche noi.
E lo facciamo con passione.
Noi siamo quelle che danno visibilità agli autori che amiamo,
che fangirliamo senza sosta,
che raccomandiamo lo stesso libro/serie/autore a mille mila persone, perché tutti devono leggere quello che noi amiamo!
E siamo quelle che di tasca propria comprano più copie di uno stesso libro per regalarlo ai loro amici, ai parenti o conoscenti.
Siamo quelle che hanno un consiglio sempre pronto quando amici/parenti/conoscenti hanno bisogno di aiuto perché vorrebbero leggere qualcosa ma non sanno cosa, o vogliono regalare un libro a qualcuno e non sanno da dove iniziare.
Siamo quelle che i libri li spacciano come se fossero la migliore ecstasy del mondo. (E tanto per dire, io sono riuscita a spacciare libri pure ad alcuni colloqui di lavoro... perché per noi ogni occasione è buona per parlare di libri!).
E siamo anche quelle che sono pronte a dare una mano ad autori emergenti o a case editrici piccole, a realtà editoriali che non sono molto conosciute.
E sì, alcuni lo fanno lasciando un po' di spazio sui loro blog a questi libri, postando interviste e anteprime, e altri lo fanno recensendo i libri.
E vogliamo fermarci un attimo a parlare delle copie omaggio che riceviamo da recensire? Perché qua mi pare che ci sia da fare un pochino di chiarezza: è vero che noi riceviamo un libro in omaggio ma, ed è questa la cosa da tenere a mente, soprattutto quando si tratta di piccole realtà, non siete voi che state facendo un favore a noi. Perché voi ci date il vostro prodotto in cambio di pubblicità e visibilità. Nell'accordo chi ci guadagna non siamo noi blogger. Non sto dicendo che noi siamo la parte penalizzata, o che lo facciamo perché siamo delle crocerossine colme di solidarietà editoriale. No. Ma, come dicevo sopra, noi ci investiamo tempo, e ce ne investiamo tanto. Perché il libro lo leggiamo. E poi lo recensiamo. E, soprattutto quando si tratta di autori emergenti o piccole realtà, le recensioni vengono scritte con grande cura e attenzione. Quindi il nostro investimento quando abbiamo una copia da recensire tra le mani è decisamente grosso. E quando di questo non se ne tiene conto, quando l'atteggiamento è di superiorità e di maleducazione, allora mi arrabbio. E pure tanto. Perché quello che facciamo è importante. E il fatto che, soprattutto in Italia (perché sì, noi siamo proprio fortunate a vivere nel Bel Paese), si cerchi di minimizzare i nostri sforzi e il nostro impegno non è giusto. Perché
Noi valiamo! (Grazie Loreal!)
Quindi ragazze (e ragazzi, ho parlato praticamente per tutto il post al femminile, ma so che ci siete anche voi!) ricordatevi sempre che quello che fate è importante e che quello che fate è notevole. Non lasciatevi scoraggiare e soprattutto non lasciatevi mai, mai e poi mai, sminuire!
Se avete letto tutto il post e siete arrivate fino a qua... beh, grazie di cuore!!!
Buone letture!
S.
S.
Quoto tutto perché hai ragione su ogni cosa! Nonostante i pallini che saltano fuori per recensioni negative che gli autori prendono male, nonostante i problemi che a volte nascono tra i blogger stessi e le polemiche su CE, omaggi e compagnia bella, leggere e scrivere recensioni è un hobby e di certo non mi fermerò! Per citare Terminator (visto che nel tuo post di sono citazioni valide) "I'll be back". Sempre.
RispondiEliminaLa citazione di Terminator è meravigliosa! *_*
Eliminaapplauso! Davvero, hai scritto esattamente ciò che io penso, brava. E buon battesimo anche a te
RispondiEliminaNe sono davvero contenta! E grazie!!
EliminaChe bellissimo post!! Approvo in pieno!
RispondiEliminaNe sono davvero felice!
EliminaStanding ovation! Mi trovi pienamente d'accordo su tutto.
RispondiEliminaGrazie!
EliminaSottoscrivo!
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