RECENSIONE: WINTERSONG

Buongiorno a tutti! Come state? E come procedono le vostre letture? Io delle letture non mi posso lamentare, ma del caldo mi lamento eccome... purtroppo sembra essere tornato. E ci sono pure le zanzare! Non puoi davvero mettere il naso fuori di casa, la sera, o tempo 30 secondi e ti ritrovi flotte di elicotteri vampiri che non vedono l'ora di bere tutto il tuo sangue!!! E no, non sto esagerando, purtroppo...
Ma veniamo a noi! Lo so, avevo detto che molto probabilmente non avrei scritto la recensione di questo libro perché dovevo dare la precedenza alle recensioni arretrate ma... che dire, ho cambiato idea! Oggi mi sentivo ispirata e così eccomi qua a parlarvi di questa lettura.

TITOLO: Wintersong

AUTRICE: S. Jae-Jones

TRAMA (velocemente tradotta da me): Riguardati dai goblin e dalle merci che vendono.

Per tutta la sua vita, la diciannovenne Liesl ha sentito favole sul bellissimo e misterioso Re dei Goblin. Lui è il signore degli inganni, il re dell'aldilà, e la musa che ispira la composizione della sua musica. Eppure, mentre Liesl aiuta a mandare avanti la famiglia e la loro taverna, i suoi sogni di diventare compositrice e le sue fantastie da bambina sul re dei goblin devono essere messe da parte a causa di preoccupazioni più concrete.
Ma quando sua sorella Kathe viene presa dai goblin, Liesl viaggia fino al loro reame per salvare la sorella e ritornare nel mondo di sopra. Il Re dei Goblin acconsente a lasciar andare Kathe, ma tutto ha un prezzo. La vita della ragazza deve essere donata alla terra, secondo le antiche leggi. Una vita per una vita. Senza sacrificio non può crescere nulla di buono. Senza morte non c'è rinascita. In cambio della libertà di sua sorella, Liesl si offre in matrimonio al Re dei Goblin. E lui accetta.
Nel Mondo di Sotto Liesl scopre che il re dei goblin continua ad ispirarla, musicalmente, fisicamente ed emozionalmente. Eppure, anche se i suoi talenti sbocciano, la vita di Liesl sta lentamento spegnendosi. E' il prezzo da pagare per essere la moglie del re dei goblin. Più il tempo passa e più i due si avvicinano, ed entrambi devono scoprire cosa sono disposti a sacrificare: la vita e la musica di Liesl oppure il mondo di sopra, perché senza sacrificio la vita, nel mondo degli umani, è destinata a spegnersi.


Bene, partiamo dalla cosa più importante: la cosa più bella di questo libro è la copertina. 
Purtroppo mi piacerebbe dirvi che sto esagerando, o che la cosa è dovuta al fatto che la copertina è veramente magnifica ed è quindi difficile essere al suo livello, ma no, sono seria. (Anche se la copertina è bellissima!)
Il libro ha un sacco di potenzialità, perché la trama non sembra male e l'autrice ha deciso di parlare dei goblin, che è cosa buona e giusta. Voglio dire... non ci sono così tanti libri sui goblin, quindi tanto basta per far nascere la curiosità nel lettore. E la parte legata alla mitologia è ben fatta, l'autrice ha fatto le sue ricerche, e di questo non posso certo lamentarmi.
In più lo stile dell'autrice è meraviglioso. E' meraviglioso il modo in cui scrive, in cui intreccia le parole per dar vita ad un atmosfera cupa e fiabesca che ben si adatta alla storia che vorrebbe raccontare.
E il modo in cui parla della musica, che è un po' una protagonista del libro, accanto ai personaggi di carne e sangue, è sublime.
Ti sembra di sfogliare le pagine con un lieve sottofondo di violino o di pianoforte. E la passione e l'amore per l'arte che riesce a trasmettere sono eccezionali.


Ma qua finiscono le cose buone del romanzo. La storia di per sé non è male, ma ogni tanto si perde per strada, ho trovato che ci fossero dei salti logici che l'autrice fa dimenticare ai suoi personaggi per nessun apparente motivo, rendendo le cose, di tanto in tanto, confuse. Non è una cosa che capiti spesso, per carità, ma capita ogni tanto e per me è già abbastanza. 
Il vero tasto dolente, però, sono i personaggi. Non me ne è piaciuto nessuno. L'unico che forse si salva, ma vi pregherei di notare il forse, è il Re dei Goblin. Diciamo che è un personaggio con molte potenzialità, è un personaggio misterioso, complesso, dalle molte facce, dai molti passati, legato alla terra e alle sue leggi e, al tempo stesso, è la terra e la legge. Insomma, non si potrebbe chiedere di meglio. Ma l'autrice non riesce a svilupparlo come avrebbe meritato. Mette troppa carne al fuoco e non riesce a gestire il tutto.
E pensare che questo era il personaggio venuto meglio!
Sulle due sorelle io stenderei volentieri un velo sopra. Sono lagnose in una maniera infinita.
Abbiamo Kathe, la sorella bella, quella frivola e superficiale, che però ha un cuore e dei sentimenti, tanto che mentre si lamenta con la sorella perché questa preferisce il fratellino più piccolo a lei, riesce a sbatterle in faccia il fatto che è lei quella fidanzata con Hans, ma che Hans è noioso e lei si sente costretta e vorrebbe scappare da quella vita monotona e pesante che la costringe a casa in una misera taverna. Tutto legittimo, se non fosse che la sorella ama Hans fin da quando erano piccoli e Hans avrebbe dovuto sposare lei, ma poi ha fatto la proposta alla sorella più carina (e sì, Hans non ne esce proprio bene, non trovate???). E se non fosse che Kathe è costretta a vivere alla taverna dei suoi, è vero, ma che sono Liesl e la madre a fare tutto il lavoro perché il padre è un ubriacone, il fratellino deve esercitarsi con il violino e Kathe si sciuperebbe le belle manine se facesse dei lavori pesanti.
Però anche lei ha dei sentimenti, quindi è giusto che si lamenti e piagnucoli tutto il tempo. E poi non è stupida come sembra, anche lei ha un cervello. Infatti riesce a farsi fregare da un bel frutto succoso e lucido nel bel mezzo dell'inverno, dopo esserne appena stata messa in guardia.
Che dire... un sacco di intelligenza e un sacco di sentimenti. Davvero. Non sembra anche a voi un personaggio adorabile?

Ma ora viene il meglio... Liesl. La povera, insignificante, maltrattata Liesl, che ha un vero talento come compositrice, ma è costretta a sacrificarlo per lasciare la luce a suo fratello e per aiutare la madre a mandare avanti la taverna. Una novella Cenerentola che ha uno spirito infuocato ed è determinata, tanto da viaggiare nel mondo dei goblin per riprendersi la sorella, sfidando ad ogni piè sospinto il re dei Goblin. Tutto bellissimo. Ma lei se ne lamenta ad ogni singolo passo. 
E' più il tempo che lei passa a lamentarsi che quello in cui fa davvero qualcosa. Una lagna unica! Dovrebbe sembrare una protagonista forte e determinata, ma si lamenta e piagnucola per la qualsiasi. E ha un punto di vista sul mondo in generale viziato dal suo essere vittima sempre e comunque. 
E poi prende una decisione, tipo salvare sua sorella, ma dieci secondi dopo se n'è già amaramente pentita e si lagna. E poi di nuovo, e di nuovo, e di nuovo.
All'inizio avevo apprezzato la cosa, la rendeva più umana, il fatto di provare sentimenti meschini verso la sua famiglia la faceva sembrare meno finta e più umana, ma qui si esagera!
E dopo la metà, quando finalmente accetta di diventare la sposa del Re dei Goblin, praticamente diventa una lagna ninfomane. Questo passaggio è veramente incoerente e non capisco il motivo della trasformazione. Credo che, nell'ottica dell'autrice, dovesse essere un risveglio, una sua presa di coscienza di chi sia la vera Liesl. Non più una bambina guidata dai desideri degli altri, ma una donna fatta e finita, guidata dai suoi desideri. Ma il passaggio da donna decisa a ninfomane a me rimane oscuro. E non è che diventa meno lagna!


Cercando di riassumere, prima che questo post diventi uno sproloquio su dei personaggi irritanti, i pro di questo libro sono lo stile, la mitologia e la musica. In queste tre cose l'autrice è stata davvero bravissima.
I grossi contro di questo libro sono i personaggi. Per me l'autrice con loro è stata pessima.


Voto: e mezzo.


E voi che mi dite? L'avete letto? O vi ispira? Avete letto altri libri sui goblin?
Buone letture!
S.

Commenti

  1. ç__ç L'avevo notato anche io per la copertina stupenda, poi ho iniziato a sentire pareri negativi come il tuo, perciò l'ho eliminato dalla tbr.

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    1. Hai fatto bene, perché è veramente una delusione! :(

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  2. A "lagna ninfomane" sono rotolata! XD

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    1. :) Io quando sono arrivata a quel punto del libro volevo defenestrarlo. Si è salvato solo perché lanciare il kobo dal sesto piano non mi pareva il caso!!!!!

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  3. Oddio. Quando ho saputo dell'uscita del libro tramite la Newton ho esultato, poi ho letto la trama tradotta e la mia euforia si è dissolta. Non so, dalla trama mi sembrava una storia un po banale, non mi dava l'impressione di una storia ben costruita. In rete i lettori si dividono, non c'è una via di mezzo. Io le protagoniste lagnose non le sopporto, mi piacciono belle cazzute per intenderci, che sappiano dare un bel gancio destro quando serve. A sto punto non so, aspetterò che la Newton lo metta in offerta a 0.99€ per decidermi se comprarlo oppure no.

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    1. La trama di per sé non mi aveva scoraggiato, ma sì la storia non è molto ben costruita. E anch'io preferisco le protagoniste decise, ma questa è l'esatto opposto!

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  4. Hai tutta la mia stima per averne scritto la recensione: io l'ho trovato così insulso che non ce l'ho fatta.
    Ma poi continuo a chiedermi... se Kathe voleva la vita avventurosa e Liesl quella tranquilla nel villaggio, per quale cavolo di motivo portare via Kathe dal mondo dei goblin (dove a rigor di logica avrebbe dovuto trovarsi alla grande) e piazzarci Liesl (che - come giustamente dici - si lamenta ad ogni passo)? Io 'sta cosa che la protagonista deve per forza essere lo special snowflake non riesco a capirla, a volte crea dei buchi di logica assurdi.

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    1. Io ho approfittato di un momento di ispirazione, se no non l'avrei scritta neanch'io perché questo libro è veramente... meh!
      E condivido i tuoi dubbi! L'autrice non ha fatto per niente un bel lavoro a livello di trama e di personaggi, purtroppo!

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  5. Ho visto proprio stamattina una altro post che consigliava questo libro e penso che la trama, o per lo meno l'idea alla base, nasconda davvero del potenziale, ma leggendo la tua recensione e i commenti qui sopra mi sto fortemente ricredendo. A questo punto devo dirti grazie per averlo recensito, almeno so di potermi risparmiare una lettura "inutile".

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    1. Sembrerebbe proprio che questo libro sia o amato o odiato, le vie di mezzo non sembrano esserci, però secondo me è un libro che non merita particolarmente. Per carità, ho letto di peggio (purtroppo), ma in giro si trova molto di meglio!

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  6. Le tue recensioni sono sempre uno spasso! è un vero piacere leggerle! Ero rimasta attirata da questa copertina... ma dopo la recensione, ecco, è un NO colossale! Grazie di avermi risparmiato una delusione! :)

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    1. Sono davvero contenta che ti piacciano! :)
      E per il libro è un vero peccato, la copertina è una meraviglia... ma la meraviglia, purtroppo, finisce lì! :(

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