RECENSIONE: IL DIO SORDO

Buongiorno a tutti! Come state? Anche da voi è arrivata la primavera? Qua per ora sembrerebbe di sì, finalmente! Comunque... chiacchiere sulla primavera a parte oggi volevo parlarvi d un libro di un autore italiano, che ho letto grazie a una catena di lettura su anobii:

TITOLO: Il dio sordo. Mia immortale amata

AUTORE: Antonio Scotto di Carlo

EDITORE: auto-pubblicato

PAGINE: 498

TRAMA: La Musica è il destriero cavalcato dall’Anima per viaggiare nel Tempo. L’anima di un giovane del XXI secolo viene risucchiata indietro nel Tempo dall’irresistibile potere della Musica, finendo nel corpo di un coetaneo della Vienna del 1808. Qui il protagonista assiste al leggendario concerto in cui Beethoven presenta la sua Quinta, entrando poi nelle sue grazie fino a diventare il suo servitore. Attraverso di lui viviamo le vicende di Beethoven: l’amore segreto, la passione per la Musica, l’inesorabile decorso della malattia, i travagliati rapporti con la famiglia e le sue paure di uomo.

Ed ora tocca a me!
Come vi ho già anticipato ho letto questo libro grazie a una catena di lettura su anobii, catena organizzata dall'autore, che si è rivelato molto disponibile (e poco suscettibile!).

Tra le prime 80-100 pagine del libro e il resto c'è una grossa differenza: all'inizio c'è meno azione e la narrazione si concentra sul protagonista, che impariamo a conoscere, scoprendone le preferenze, il carattere e il modo di pensare, mentre con la seconda parte entriamo nel vivo della narrazione, ci sono più dialoghi, più azione e la storia si fa interessante.

All'inizio ammetto che il libro non mi convinceva un granché, i capitoli sono troppo lunghi e così pure le frasi. Frasi interminabili e arzigogolate che alla fine non dicono nulla mentre il protagonista si perde a filosofeggiare sulla qualsiasi. Ero veramente tentata, dopo averne letto 50 pagine, di abbandonare la lettura e dichiarare la sconfitta. Poi, però, l'autore mi ha rivelato che altri lettori avevano avuto lo stesso problema ma avevano trovato che dopo le prime 80 pagine le cose miglioravano. Ero abbastanza scettica, ma ho deciso di dargli il beneficio del dubbio e, alla fine, ha funzionato.

Quando il libro entra nel vivo della storia le cose migliorano sensibilmente. L'intento dello scrittore era, nella parte introduttiva, quello di presentarci per bene il protagonista, in modo che potessimo familiarizzare con lui, con la sua sensibilità e il suo modo di pensare. Come intenzione è ottima, ma io ho trovato questa parte pesante (e non sono stata aiutata per niente dal protagonista, che a me sembra tanto una macchietta e che quindi non mi è piaciuto un granché).
Però poi le cose migliorano, le lunghe riflessioni sul nulla si trasformano in dialoghi, che, bisogna riconoscere, sono uno dei punti forti di questo romanzo.

Solitamente nei romanzi d'esordio i dialoghi sono un po' il punto debole: poco naturali, noiosi, banali, mentre, in questo caso sembrano dialoghi reali e sono ben strutturati. E il libro abbonda di dialoghi, mentre scarseggia di descrizioni, che sono ridotte all'essenziale, almeno il più delle volte, ma riescono comunque a rendere bene l'atmosfera. A volte, in sostituzione delle descrizioni, troviamo delle illustrazioni, carine, che ci presentano una scena del libro, o un personaggio (il più delle volte proprio il Maestro Beethoven).

L'immagine del grande compositore che ci viene proposta in questo romanzo è davvero interessante (ed è anche abbastanza istruttiva) e l'idea di fondo della trama è molto carina. L'ambientazione e l'atmosfera sono rese bene e le ho trovate davvero coinvolgenti. Nel complesso, superato lo scoglio delle prime 80 pagine, è un libro che si lascia leggere, che ci coinvolge pian piano nelle sue vicende e che si rivela una lettura nel complesso piacevole.

Un'altra nota positiva (e direi veramente molto positiva) è che si tratta di un libro molto ben curato: ci sono alcuni refusi, certo, ma sono pochi (ne ho trovati di più in un libro che ho letto da poco, pubblicato per una delle grandi case editrici, tanto per dire) e la punteggiatura è messa a proposito: non ci sono precipitazioni di virgole a go-go, o siccità di punti, ed è una cosa veramente da apprezzare, almeno ultimamente.


Voto:

Lo avete letto? Oppure vi ispira? Cosa ne pensate?
Buone letture!
S.

Vi lascio il link per l'anteprima gratuita, cliccate qui.

Commenti

  1. Sembra carino.. e mi piace il fatto che sia arricchito dalle illustrazioni :)

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    1. Sì, non è male e le illustrazioni alleggeriscono un po' la narrazione, sono davvero una bella idea :)

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  2. Io sono molto riluttante nei confronti degli autori italiani, però apprezzo lo scrittore che ti fa entrare in contatto con i personaggi. Ci sono stati romanzi stranieri con delle trame fantastiche e ambientazioni pazzesche che non mi hanno conquistata per il solo fatto che non riuscivo ad affezionarmi ai protagonisti! Da come l'hai descritto mi sembra in buon libro però :)

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    1. Ti capisco abbastanza bene: non ho niente contro gli autori italiani in genere, almeno finché non scrivono fantasy! :P
      Sì, l'idea di presentare bene i personaggi, di farceli conoscere è veramente buona, perché i personaggi hanno un sacco di peso, anche se certi autori se ne dimenticano... ed è un vero peccato!!
      Sì, come libro è carino, non sarà un capolavoro ma si lascia leggere! ^_^

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  3. Io amo visceralmente la quinta di Beethoven, quindi sarei tentata di leggerlo. Però... quello scoglio delle ottanta pagine mi preoccupa un po'. :/ Domanda: se l'autore ha saputo da voi che c'è da lavorare sulle prime pagine (che poi, diciamocelo, sono le più importanti in un romanzo, soprattutto se "di mole", come questo :)), perché non prova a lavorarci su?

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    1. Beh, se la quinta di Beethoven ti piace così tanto secondo me potresti dare un'occasione a questo romanzo, non è male :) Le prime 80 pagine sono effettivamente uno scoglio un po' difficile da superare, ma poi ne vale veramente la pena :)
      E per quanto riguarda l'autore penso che ci stia lavorando :) mi ha detto che ha preso nota delle osservazioni che gli abbiamo fatto e che, se tutto andasse bene e si passasse ad una seconda edizione, proverebbe a "rimediare" :)

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    2. Fantastico... sono buone occasioni, queste, per (ri)costruire quello che manca. :)

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  4. Mi hai parecchio incuriosita!! L'idea di fondo è originale e interessante e mi piace molto l'idea delle illustrazioni ^_^

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    1. Oh, evviva!!! *__* Effettivamente l'idea è originale ed è anche ben sviluppata :) e le illustrazioni aiutano a farsi un'idea degli ambienti e dei personaggi, oltre ad alleggerire un po' la lettura... :)

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  5. Ciao Syannalyn, sono Antonio, l'autore xD. Ti scrivo un commento qui perche' anch'io ho problemi a mandare messaggi su anobii. Innanzitutto ti voglio ringraziare per lo spazio che mi hai dedicato sul tuo blog, nonche' per avermi accordato il beneficio del dubbio dopo l'inizio farraginoso... Come detto, e' stato il mio primo tentativo in assoluto ed era impensabile che non commettessi errori di inesperienza. Poi, visto che l'hai menzionato, ci tengo a dire che l'editing me lo sono fatto da solo. Grazie per aver sottolineato anche questo aspetto del libro. A Federica L. dico che ci sto 'lavoricchiando' su quelle prime pagine, ma una seconda edizione e' come una nuova pubblicazione, e prima di investire tempo e denaro in essa vorrei prima vedere se riesco a ritagliarmi uno spazio piu' ampio. Comunque, se vuoi, puoi dare un'occhiata tu stessa alle famigerate 80 pagine... xD Se Siannalyn mi da' il permesso, potrei aggiungere un link dove leggerle gratuitamente. Infine, voglio dire che Siannalyn e' una lettrice davvero esigente e sono davvero contento e orgoglioso, da esordiente, di aver comunque passato l'esame xD

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    1. Grazie a te per averlo messo in catena di lettura :) e grazie per il commento e le precisazioni. Certo, se vuoi lasciarmi il link per l'anteprima lo inserisco volentieri :)

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  6. Salve, scusate, mi introduco nella conversazione perché anch'io ho letto Il dio sordo e vorrei dar anch'io il mio parere, in quanto a suo tempo nel leggerlo ne rimasi piacevolmente colpito, tanto che in seguito volli persino conoscere l'autore di persona e da allora mi "onoro" di definirmi suo amico, ma non è per questa amicizia che intervengo nella conversazione. Intervengo perché per me Il dio sordo è una grande opera, forse non per tutti i palati, ma con un grande carattere, "universale", oserei dire. È vero che le prime ottanta pagine ad alcuni possono spaventare, ma per altri garantisco, sono affascinanti - per me lo sono state di sicuro. Sono pagine introspettive e profonde, a volte fanno persino sorridere per l'ingenuità del secondo protagonista, quello proveniente dall'Italia per intenderci. Egli risulta quasi essere un mezzo eroe, imperfetto e portato all'errore, e questo lo rende affascinante, anche se una simile scelta sembra "messa in atto" per non rubare la scena al protagonista principale della storia, ovvero a Beethoven; lui sì, eroe puro, sia nella sua grandezza di compositore che nella sua forza nell'affrontare la sofferenza. Questo è quanto in me ha suscitato la lettura di questo libro e perciò ritengo che, sia che possa piacere oppure no, esso debba essere letto, perché ha molto da dire. :)

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  7. Considerate che il seguito, che in realtà è solo la seconda parte dell' unico volume iniziale, è quanto di più bello possiate mai leggere sul Maestro. Le prime pagine, effettivamente le più deboli, sono la parte in sordina di un crescendo

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  8. Eccomi qui! :D Effettivamente ho scambiato qualche email con l'autore e mi ha spiegato che le prime 100 pagine, più o meno, sono un pò pesantine e "filosofeggianti", ma serve appunto ad introdurre il musicista. Sinceramente, detto tra noi, dopo la cantonata che ho preso con La straniera della Gabaldon, sono un pò prevenuta con i libri che raccontano di viaggi nel tempo (poi ne avevo letto uno brutto su di una tizia appassionata di Jane Austen che la incontra e la famosa autrice la manda a quel paese...!!!), insomma degli incubi! Anche tenendo conto che non è propriamente un libricino, ma sono 500 pagine..Beh staremo a vedere! ;)
    Grazie mille per il tuo parere, Sianna! (e per avermi risparmiato la ricerca muahahahaah xD).

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    1. Ehilà! :) Sì, le prime cento circa sono un po' pesantine, ma poi le cose migliorano, per fortuna!
      La straniera non ti era piaciuto? A me non era dispiaciuto, anzi! Pensavo molto peggio ;)
      Figurati, grazie a te per essere passata! :)

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  9. Salve a tutti,

    volevo segnalarvi che fino al 30 giugno è in atto una promozione sul sito di Youcanprint, ossia il selfpublishing che ha pubblicato i miei romanzi.

    Scrivendo "MONDIALI14" nel riquadro relativo ai coupon nella pagina del carrello, si ha diritto al 25% di sconto sull'ordine.

    I due romanzi (e anche eventualmente l'ultimo che ho pubblicato, "2 mogli, 2 mariti e 1 lampadario") sono abbastanza corposi: rispettivamente 504, 300 e 370 pagine, ma nel formato extralarge 17x24.

    Invece di 19 euro l'uno, verrebbero 14,25 l'uno. Ottimo prezzo, credo, per chi è interessato:

    http://www.youcanprint.it/index.php?option=com_chronocontact&task=send&chronoformname=ricerca_generale&Itemid=95

    Nei prossimi giorni, metterò in promozione gratuita un ebook con dieci corposi estratti da entrambi i volumi de Il dio sordo.

    Grazie per l'attenzione. E Grazie a Siannalyn per lo spazio che mi mette a disposizione :)

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  10. Cara Siannalyn, hai appena approvato il mio commento e ora comincia anche la promozione per e-book di cui avevo accennato. Visto che è gratuita, spero non mi giudicherai troppo invadente se posto anche questo. Altrimenti ti chiedo scusa.

    Promozione de “Il dio sordo: 10 estratti” fino al 23 giugno scaricabile GRATUITAMENTE su Amazon

    Qui trovate un e-book che contiene 10 episodi tratti da entrambi i volumi de Il dio sordo.

    http://www.amazon.it/Il-dio-sordo-10-Estratti-ebook/dp/B00L2GA3VC/ref=sr_1_3?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1403072765&sr=1-3&keywords=il+dio+sordo

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