MINIRECENSIONI

Buongiorno a tutti! Come state? E come procedono le vostre letture? Io al momento sono molto soddisfatta delle mie... mi ero ripromessa di accantonare tutti i libri che stavo leggendo per dare la precedenza al libro che aspettavo da una vita, ma ho rivisto la mia posizione e ho deciso che nei ritagli di tempo dovevo leggere qualcos'altro, e dedicarmi alla mia tanto sospirata lettura solo la sera, quando sono più tranquilla e ho più tempo per leggere. Ma ora la smetto di stressarvi e passo a parlarvi dei protagonisti di oggi!

TITOLO: Black. The Hunter

AUTRICE: Ornella Calcagnile

TRAMA: Nella scuola superiore di Barnet arriva un ragazzo dall'aria tenebrosa. Sempre solo e taciturno, Sam, inizia a passare inosservato, ignorato da tutti tranne che da lei, Liz, che riuscirà a penetrare le sue difese e a conoscerlo davvero come pochi, fino a spingersi oltre.

“Aveva ragione Sam a non volermi nella sua vita, perché era terribile e piena di sofferenza, era un’esistenza tinta di nero.”

Un’altra realtà, un altro mondo, una consapevolezza difficile da gestire: non siamo soli, l’oscurità è dietro l’angolo e può cogliere chiunque, lasciando un segno indelebile sul corpo e nell'anima. Vampiri.

Piccola premessa: questo è un racconto spin-off del libro Helena. E la copia mi è stata gentilmente inviata dalle ragazze della bookopoly perché sono finita sulla casella autori emergenti (alcuni autori hanno messo a disposizione le loro opere per noi partecipanti, che possiamo leggerle in cambio di un'onesta recensione).
A quanto pare ottobre per me è stato il mese degli esordienti, visto che è il terzo libro che leggo e recensisco nel giro di poco. E' veramente un racconto breve, non raggiunge le cinquanta pagine e la storia ne risente un po'.
Di per sè la storia è carina e scorrevole, anche se non è certo la storia più originale del mondo (diciamo che richiama parecchio alla mente Twilight), ma essendo un racconto breve e accadendo un sacco di cose il tutto risulta un po' affrettato e la lettura ne risente.
Lo stile dell'autrice non è male e leggere il racconto è stato piacevole, ma, sinceramente, non credo che leggerò il libro principale. Quello che ho letto non è bastato a convincermi, ma ci sono comunque delle potenzialità e i personaggi maschili sono molto interessanti. Lla protagonista, invece, non mi è piaciuta un granché, ma potrebbe anche essere colpa del fatto che, a quanto ho capito, questo racconto serviva a darci una visione più completa dei personaggi maschili. Qua della protagonista effettivamente ne vediamo solo un lato (e ok, non mi è piaciuto) ma può essere che in realtà sia una protagonista più completa e che qua non si sia visto "solo" per la brevità della storia (non è una scusante delle migliori, ma si può sempre provare a chiudere un occhio).
Essendo molto breve non è che ci sia tantissimo da dirvi, quindi concludo dicendo che se avete letto Helena e l'avete apprezzato, allora sicuramente vale la pena di leggere anche questo, mentre se come me non avete ancora letto la storia principale beh... sinceramente non saprei se consigliarvelo o meno.


Voto:





TITOLO: London belong to us

AUTRICE: Sarra Manning

TRAMA (Velocemente tradotta da me): La diciassettenne Sunny è sempre stata una ragazza tranquilla e remissiva, almeno fino a quando non le arriva sul telefonino una foto in cui il suo ragazzo sta baciando un'altra. Quel che segue è una corsa folle che dura per ben 12 ore, per tutta Londra. Inizia alle 8 di sera al Crystal Palace (così lontano dalla civiltà che non c'è nemmeno la metro) per arrivare fino a Camden, Shoreditch, Soho, Kensington, Notting Hill, per finire alle 8 di mattina all'Alexandra Palace.
E in questo suo girovagare Sunny incontra tutta una serie di personaggi con cui non avrebbe mai pensato di aver qualcosa in comune, e soprattutto mai avrebbe pensato di ritrovarsi con gli incredibilmente belli (e vanitosi) "gemelli" francesi (che in realtà sono cugini), Jean Luc e Vic. Ma, come ci mostra questa lettera d'amore a Londra, una città è solo la somma delle sue parti, e in realtà sono le persone che ci vivono a costituirne l'anima e il cuore. E Sunny scoprirà che tutti sono disposti ad aiutare una ragazza con una missione!

Ammetto di essermi fatta fregare, come al solito, dalla copertina perché, onestamente, non è bellissima?! Comunque... ho iniziato la lettura con la miglior disposizione d'animo possibile, perché oltre alla bella copertina il libro inizia con una lettera di raccomandazioni che la madre fa alla figlia (Sunny viene lasciata a casa da sola a Londra mentre la madre, il suo compagno, e il figlio sono in campeggio), ed è una lettera di raccomandazioni divertentissima. 
Ero  contentissima di come si stavano mettendo le cose, e all'inizio di ogni capitolo c'è una lista o un grafico a torta. Inutile dire che è stata una cosa molto apprezzata. Altra cosa molto apprezzata è che ogni capitolo si svolge in una diversa zona di Londra e prima di passare alla storia l'autrice ci dà delle informazioni su quella zona in particolare. L'ho trovata un'idea molto originale e mi è piaciuta.
Ma poi sono iniziati i problemi. Ho addirittura pensato, quando ero attorno al 30%, di abbandonare la lettura perché mi stava esasperando. Il problema, quello con la P maiuscola, era Sunny. Ho fatto davvero fatica ad impersonarmi o anche solo a simpatizzare per lei. All'inizio è abbastanza lagnosa ed è la classica ragazza-tappetino, cosa che mi ha snervato oltre ogni dire. Ma sono contenta di non aver abbandonato la lettura, perché più andiamo avanti e più Sunny si lascia andare ed è come se sbocciasse davanti ai nostri occhi. Rimane comunque uno dei personaggi che mi sono piaciuti di meno, ma l'ho rivalutata molto.
E nella sua folle corsa per Londra a caccia del suo ormai ex-ragazzo, incontra una galleria di personaggi davvero interessanti. Mi sono piaciuti tutti! Ma i miei preferiti sono i "gemelli" francesi, sono semplicemente adorabili! E vale la pena di leggere questo libro solo per loro!

L'idea di base non è male ed è anche originale, lo stile è fluido e la protagonista è comunque simpatica (a parte l'inizio un po' lento, nel senso che ci ho messo parecchio ad ingranare con lei). E poi ci sono un sacco di personaggi interessanti, che vale la pena conoscere, e ci sono anche le liste e i grafici (che sono semplicemente fantastici) e gli stralci di guida turistica per Londra. 
Insomma, una lettura consigliata se cercate qualcosa di leggermente diverso dal solito, divertente e poco impegnativo!

Voto: e mezzo


E voi che mi dite? Conoscevate questi libri? Vi ispirano?
Buone letture!
S.

Commenti

  1. cara ti capisco benissimo, io vorrei leggere sempre in ogni momento e in questo periodo poi che sono particolarmente stanca dal troppo lavoro anche alla sera faccio fatica, infatti anche i miei www ne risentono :)
    non conosco nessuno dei due libri detto in sincerità però visto l'arretrato enorme che mi ritrovo per il momento non li segno nemmeno XD

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    1. Anche i mie www non sono proprio il massimo dell'allegria in questo periodo, purtroppo! Ma ci rifaremo!!!! :)
      E se non ti ispirano particolarmente allora ti conviene lasciar perdere. Tra i due il secondo è il migliore, perché almeno è un minimo originale, ma non sono degli "imperdibili"! :)

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  2. Con la lettura e il tempo per leggere a me capitano anche quei momenti di profonda incoerenza in cui voglio leggere ma quando lo faccio mi sento quasi in colpa @.@
    Questi due libri li lascerò nel limbo per sempre: entrambi non mi ispirano, e ne ho troppi in arretrato che aspettano il loro momento ^^;;;

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    1. Capitano anche a me!!!!!! Pensavo di essere strana io ma la cosa allora mi consola! ;P
      E questi libri non sono certo degli "imperdibili"! Il secondo è quello più carino, ma neanche lui è un capolavoro! :)

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  3. Onestamente, non conoscevo nessuno dei duexD
    Quello della Carcagnile non mi ispira, mentre quello della Manning sembrava carino, peccato per le cose che hai sottolineato:(

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    1. Beh, il secondo da noi ancora non l'hanno tradotto :) Comunque non è male, anche se ho avuto parecchi problemini all'inizio :)

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  4. Della Calcagnile ho sia questo racconto che Helena, ma chissà quanto mi sentirò ispirata per leggerli ^^" London belong to us sembra caruccio! ^^

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    1. Questo racconto non è malaccio, ma credo che ci sia molto di meglio in giro :) Mentre London belong to us è davvero carino :)

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  5. Concordo con te, la cover di London belong to us è stupenda, peccato non sia stata una lettura soddisfacente al cento per cento!

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    1. Mi faccio fregare spesso dalle cover! ;) Però alla fine come lettura non è male :)

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