MINIRECENSIONI #5

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti! Oggi vi parlerò brevemente di alcuni libri che mi sono piaciuti parecchio:

TITOLO: Thief's Covenant

SERIE: Widdershins Adventure #1

AUTRICE: Ari Marmell

TRAMA (velocemente tradotta da me): Una volta si chiamava Adrienne Satti. Un'orfana di Davillon che è riuscita ad elevarsi ai ranghi più alti della società grazie ad una serie di avventure degne di una fiaba. 
Fino alla  notte in cui tutto cambiò: una cospirazione di umani e forze oscure le portò via tutto quello che aveva, in un vortice di sangue e omicidi. 
Oggi lei è Widdershins, una ladra che si fa strada nei bassifondi di Dravillon con una lama affilata, un ancora più affilato ingegno e l'aiuto mistico di Olgun, una divinità straniera che non ha nessun adoratore, eccezion fatta per Widdershins. Non sarà una gran vita, soprattutto se paragonata a quella che aveva prima, ma è comunque la sua vita. 
Ma adesso, proprio quando i problemi politici iniziano a creare disordini, qualcuno le sta dando la caccia e si sta preparando a portarle via tutto quello che è riuscita a ricostruire. La Guardia cittadina la vuole in prigione. I membri della sua stessa Gilda la vogliono morta. E qualcosa di terribile, qualcosa di oscuro, qualcosa di antico sta cercando di ghermirla. Un passato che rifiuta di lasciarla andare. Widdershins e Olgun devono ottenere delle risposte e giustizia per quel che le è accaduto, ma sarà un'impresa, sempre che i suoi nemici non riescano a farla fuori prima.

Questo libro è davvero molto carino: la trama è interessante e i personaggi sono semplicemente fantastici. Sono ben caratterizzati e ce ne sono un paio che non si lasceranno dimenticare facilmente, come, ad esempio, Olgun. Un dio straniero che è rimasto senza adoratori: ha un unico seguace e indovinate un po' chi è? Bravi! Proprio lei: Widdershins!  Questo crea un forte legame fra i due, tanto che il dio è sempre con la giovane ladra. Le parla (ebbene sì, la nostra protagonista sente le voci! E che voci! Olgun sa essere davvero simpatico, il che è una gran cosa, soprattutto se si considera che è una divinità e le divinità non sono certo note per essere simpatiche!), la protegge, la consiglia (e non è detto che siano sempre buoni consigli, ma almeno ci prova! :P) ed è sempre, sempre con lei. 
La protagonista è un tipino deciso, sveglio e molto determinato a cui è impossibile non affezionarsi e la trama è interessante e avvincente. 
Seguiamo le avventure di Widdershins con il fiato sospeso, curiosi di sapere cosa succederà, cosa le capiterà di volta in volta, soffriamo con lei e gioiamo con lei, mentre ci godiamo la girandola di personaggi interessanti che le ruotano intorno. 
Una lettura piacevole, fresca e scorrevole, con quel pizzico di avventura (ok, più che pizzico direi che ce n'è a volontà!) e qualche colpo di scena qua e là che non guastano mai!
Gli do quattro little chtulhu!


TITOLO: My Life as a White Trash Zombie

SERIE: White Trash Zombie #1

AUTRICE: Diana Rowland

TRAMA (velocemente tradotta da me): Angel Crawford è una perdente.
Vive con suo padre, alcolizzato, in una zona paludosa della Louisiana. Ha mollato la scuola, s'impasticca, ha precedenti penali ed è stata licenziata da così tanti lavori che non riesce nemmeno a tenerne il conto. 
Questo fino al giorno in cui si risveglia all'ospedale per un overdose di antidolorifici. Angel ricorda di essere stata coinvolta in un orribile incidente automobilistico, ma non ha nessuna cicatrice o ferita visibile. Come se non bastasse riceve una lettera anonima in cui c'è scritto che l'aspetta un lavoro presso il medico legale, ed è un'offerta che non si può rifiutare!
Prima ancora che se ne renda conto si ritrova con una cotta per un giovane poliziotto e con una nuova dipendenza: un'incredibile necessità di cervelli umani. Ma non è tutto! L'obitorio in cui lavora si sta rapidamente riempiendo dei cadaveri lasciati da un serial killer che decapita le sue prede (proprio quando lei sta morendo di fame!).
Angel deve cresce velocemente per riuscire a tenersi il lavoro e restare intera. Perché se non ci riesce, è carne morta.
Letteralmente.


Ammetto di essermi fatta incantare dalla copertina. Non che sia bellissima, ma è molto particolare e quindi l'ho comprato praticamente solo per quello. Ma sono stata fortunata: non sarà il libro dell'anno ma è molto carino. E' originale, simpatico e interessante. E' una lettura leggera, poco impegnativa (quindi non aspettatevi chissà che), ma la voce della protagonista è fresca (ok, sembra una contraddizione se pensiamo che a parlare è una zombie, ma è la verità) e simpatica. Non ho letto tantissimi altri libri sugli zombie (ok, solo uno... e non mi aveva detto granché) ma mi sembra abbastanza atipico. Sembra uno di quei thriller leggerissimi, in cui c'è anche un po' di romance... e ovviamente ci sono gli zombies! E che zombies! 
Una storia simpatica e scorrevole con personaggi che forse non saranno memorabili, ma comunque ben delineati e interessanti. E' una di quelle letture adatta quando si vuole staccare un po', leggere qualcosa di diverso ma decisamente poco impegnativo. Originale e carino.
Non mi sono precipitata a recuperare tutti gli altri volumi della serie, ma lo farò con calma, perché ho tutte le intenzioni di continuarla!
Gli do quattro little chtulhu! (Ad essere sincera dovrebbero essere 3,5... ma oggi mi sento buona e poi è veramente carino!).

E per finire, ecco a voi...

TITOLO: Lady of Devices

SERIE: Magnificent Devices #1

AUTRICE: Shelley Adina

TRAMA (velocemente tradotta da me): Londra 1889. Vittoria è regina. Il figlio di Charles Darwin è il primo ministro. E il vapore è la forma di energia che fa girare il mondo.

Claire Trevelyan, diciassettenne figlia del visconte St. Ives, dovrebbe versare elengantemente il tè, ricamare bene e accalappiare un marito ricco. Sfortunatamente però il talento di Claire non si trova nelle sale da ballo, ma nel laboratorio di chimica, dove le cose hanno la pessima abitudine di esplodere. Quando il padre dichiara la bancarotta, Claire si ritrova tra i vicoli di Londra. Ma essendo una giovane donna piena di risorse e di ingegno, riesce a ribaltare la fortuna. E non deve passare molto tempo prima che un nuovo leader sorga nei bassifondi, conosciuto solo come la Lady of Devices (Signora delle macchine/dei congegni).
Quando poi la ragazza incontra Andrew Malvern, un membro della Società Reale degli Ingegneri, realizza che i suoi talenti potrebbero andare oltre la realizzazione di congegni esplosivi. Loro possono aiutarla a realizzare il suo sogno, e quello di Andrew... sempre che riescano a restare vivi abbastanza a lungo!

Questo ebook l'ho scoperto grazie alla segnalazione di Monia sul blog Tales around the Universe. L'ho iniziato a leggere subito dopo averlo preso, incuriosita e speranzosa. Lo steam punk, preso a piccole dosi, mi piace un sacco, quindi ero davvero contenta di poter leggere qualcosa di questo genere. E le mie aspettative non sono state deluse! Certo, anche questo è un libro abbastanza leggero, che non lascia tantissimo dopo la lettura, e che non brilla esattamente per originalità, anche se, di tanto in tanto, qualcosina di originale c'è. Ma la protagonista è interessante, brillante e simpatica... non si perde mai d'animo e riesce a trovare una soluzione a tutto (ok, certe soluzioni non sono proprio ortodosse, ma sono pur sempre soluzioni!). 
A tratti mi ha ricordato un po' la storia di Peter Pan, con Claire nelle vesti di una Wendy molto più moderna e accattivante. La storia è interessante e ben sviluppata, con alcune idee brillanti sparse qua e là. 
E' stata una lettura piacevole e simpatica... ho sorriso spesso durante la lettura e spero di riuscire a continuare presto la serie.
Gli do tre little chtulhu e mezzo!

Tutti e tre i libri mi sono piaciuti molto, quindi se cercate qualcosa di carino da leggere ve li consiglio! *_*
E voi cosa ne pensate? Li avete letti? Oppure vi ispirano?
Buone letture!
S.

Commenti

  1. My life ah a white trash zombie mi ispira tantissimo **
    e concordo, la copertina non sarà chissà che ma ha il suo fascino :3

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    1. E' veramente molto carino! :) E sono contenta di trovare altre "fan" della copertina! :P

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  2. Wao! Cioè i primi due sono una rivelazione, li ho entrambi screenhottati (mi faceva fatica scrivere il titolo xD) :D e uno zombie fresco non si era mai sentito xD

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    1. Beh... sono titoli lunghi, soprattutto il secondo!!! :P (E comunque dovrei imitarti... io tutte le volte che trovo dei titoli che mi ispirano me li copio, perdendo un sacco di tempo, facendo casino perché magari nella fretta inverto le lettere ecc... la tua soluzione mi sembra molto più indolore! :) ).

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  3. Il secondo sembra vagamente inquietante 0.0

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    1. Più che altro è la copertina, perché poi il libro è davvero carino :) (certo ci sono gli zombie, quindi c'è anche qualche abbuffata di cervelli, ma non è particolarmente truculento... :) ).

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  4. Thief's Covenant è quello che mi ispira di più.. il personaggio di Olgun mi ha colpito molto :)

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    1. Tra i tre è il più carino! Olgun è fantastico, e ci sono un altro paio di personaggi che non sono niente male (protagonista compresa) :) Se ti capita te lo consiglio ;)

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  5. Thief's Covenant mi sembra davvero carino. Ovviamente finisce in wishlist *___*
    Della serie sugli zombie ne avevo sentito parlare ma non mi ero mai informata bene! Questa è la prima volta che leggo la trama e devo dire che non è niente male. Anche lui in wishlist!! xD

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    1. Evviva!!!! ;) Ora che ho allungato la tua WL mi sento soddisfatta! :P
      Comunque sono entrambi davvero carini! *__*

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  6. Il primo già nel carrello di Amazon.. Il secondo lo compro ebook! :))
    Se ti interessa un libro leggero sugli zombie carino carino, io ho letto "Zombie queen of Newbury High".. A volte mi ha fatto riderissimo!!!!

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    1. Oh evviva!!! ^________^
      Grazie mille, me lo segno subito!!!! *_______*

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