WINTER FAIRY TALES #3

Buongiorno a tutti! Quando ho scritto questo post nevicava e quale altro clima sarebbe stato migliore per scrivere questo post? Peccato che la neve sarà già sparita quando lo pubblicherò, sarà già tanto se durerà più di una serata. Quest'anno è il clima qua non è molto invernale. Freddo fa freddo, ma non troppo e quindi niente neve (che, per carità, da una parte è un bene, ma dall'altra, che inverno è, senza neve?). E da voi com'è il tempo? E' abbastanza invernale?



Oggi tocca al terzo prequel della serie, di cui vi parlerò a breve, anche se prima devo fare una piccola precisazione: l'edizione in cui sono riuscita a reperire questo "libro" comprendeva anche i primi due nella versione riveduta e corretta e, mentre il secondo è rimasto pressochè invariato, per il primo il discorso è un pochino diverso. Il primo prequel è molto diverso da quello che ho letto io e, devo ammettere, le cose si fanno un pochino meno fumose rispetto alla prima versione, cosa davvero apprezzabile, anche se, in realtà, sono felice di essere riuscita a leggere entrambe le edizioni.

Dovevo dirvelo per amor di precisione... ma ora posso venire al sodo. Squillino le trombe, rullino i tamburi... ecco a voi...


La storia, questa volta, ci viene raccontata dal punto di vista di Peter Pan. Che, ad essere precisi, è molto più Pan che Peter. 

In ogni caso, l'eterno ragazzino non è un personaggio dei fratelli Grimm, quindi non è soggetto alla loro maledizione e non deve dormire per cento anni, prima di poter tornare a svegliarsi... peccato che, però, non si possa dire lo stesso per la sua bella. Ebbene sì, signori e signore, Peter Pan è innamorato della Bella Addormentata.

E lei sì che è costretta a dormire! La Bella è un personaggio dei fratelli Grimm, ma non solo, e questo la rende peculiare e, come se non bastasse, è vittima di un'ulteriore maledizione, quindi è costretta al suo sonno fino a che qualcuno non la risvegli. Mentre gli altri personaggi tornano alla vita poco a poco per lei le cose sono diverse, ma pensate che questo possa fermare Peter Pan?! Assolutamente no!

L'ingegnoso ragazzo sa far fruttare il tempo che deve trascorrere lontano dalla sua amata e quindi, quando finalmente riusciamo a leggere la storia di questi due personaggi, troviamo l'eterno fanciullo in possesso di un castello... e mica di un castello qualsiasi! Il castello, infatti, è in Transilvania (vi fa suonare qualche campanello?) ed è lì che è ambientata l'azione, che inizia proprio nel momento in cui il nostro Peter, in compagnia del Gobbo di Notre-dame (sì, c'è anche lui!), cerca di risvegliare dalla tomba... il conte Dracula!

Quindi, ricapitolando: Peter Pan, la Bella Addormentata (e alla fine del diario verrà svelata la sua vera identità... davvero un colpo di genio!), il Gobbo di Notre- Dame, il Conte Dracula e la Regina cattiva di Biancaneve, che fa la sua comparsa anche in questa storia (e che si scopre essere imparentata con il vampiro più famoso del mondo!).

Il tutto condito con i tempi moderni e l'irriverenza tipica di Peter Pan: solo lui potrebbe piazzare il conte davanti all'X-box mentre si intrattiene in colloquio con la Regina Cattiva.
Con l'x-box mi ha davvero conquistata e il siparietto comico tra Dracula e Peter mi ha divertito tantissimo:

“I get bored easily.”
“Oh. That,” I turned around and switched on my Xbox. “You know what we children do in the real world whenever we get bored?”
“I have no idea. What do you do?”
“We kill zombies.”
“Zom—“ He squinted as he pursed his lips, stuck at the M in Zom.
“bies.” I stressed in an educational way.
“What kind of bees are those?” He wondered.
“What?” It took me a second to register his confusion. “Oh. No. It’s not like queen bees and zombees.”
“Then what it is?”
Now, I looked puzzled. How was I supposed to explain that? Why were they even called zombies? Were they bees that got zombed, or zoms that got beed. To bee or not to bee, that’s is the question.

Non lo trovate fantastico? :)
Comunque... Peter ha bisogno di Dracula per svegliare la Bella e, nel frattempo, ci vengono forniti indizi su Biancaneve e sul quadro generale dei personaggi delle fiabe... il puzzle inizia a comporsi e il mistero si infittisce!!!!

Ah, quasi dimenticavo (ok, no, una cosa del genere non si può dimenticare, ma va beh): vengono nominati anche i libri di Harry Potter (che, tra l'altro, Dracula trova spassosissimi!).

Cameron Jace, per quanto contorto, è davvero geniale!
Allora... vi ispira questo terzo prequel? Cosa ne pensate? 
Buone letture!
S.

Commenti

  1. ASPETTA! aspetta, non ho capito bene di cosa stai parlando-.-'
    no perchè io leggendo quello che hai scritto mi sono emozionata*.*
    corregimi se sbaglio: è una storia tipo quella del telefilm once uon a time? cioè ci sono i personaggi di tutte le favole nella stessa trama e interagiscono tra loro? No, perchè se è così il mio sogno si è realizzato *___*
    La cosa che non ho ben capito è di quale libro si tratti...la cover la vedo benissimo ma, a quale serie appartiene? ed è inedito in italia? io so leggere in inglese ma temo di annoiarmi a leggerne un libro intero in lingua :(... lo tradurranno in italia le case editrici? o l'hanno già tradotto?

    comunque, consolati, dove abito io non ha mai nevicato-.-'... che cos'è la neve ?O.O

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    Risposte
    1. Ohhh ma che onore, mi sento tanto la fata madrina di Cenerentola! (O il Genio di Aladino, insomma, qualcuno che realizza desideri! :P)... ebbene sì! Tutti i personaggi delle fiabe (e anche alcuni che delle fiabe proprio non fanno parte, vedi Dracula, ad esempio) in un unico mondo che interagiscono fra di loro. E non tutti, a quanto ho capito, si ricordano di essere personaggi delle fiabe, ma qui finiscono le somiglianze con Once upon a time, perché le atmosfere e la storia seguono vie completamente diverse... però il senso è quello. :)

      Per gli altri punti ho delle notizie buone e delle notizie cattive: quelle cattive sono che non è edita in Italia, la serie, e non so se abbiano intenzione di tradurla. Però quella positiva è che lo scrittore ha scritto una serie principale che si chiama The Grimm Diaries e che per ora è composta da tre libri (è ambientata nel mondo di cui sopra ma non sono ancora riuscita a leggerla) e una serie "laterale" che si chiama "The Grimm Diaries Prequels" che è composta dai libri di cui parlo in questi post (Winter Fairy Tales) e che sono lunghi al massimo 60 pagine e quindi non hanno una lunghezza eccessiva.
      Spero che si decidano a tradurli (o a tradurre almeno la serie principale) perché sono davvero carini...:)
      E spero di essere stata chiara perché nelle spiegazioni tendo a diventare parecchio confusa... nel caso posso riprovarci. ^_^

      Ohh... l'inverno senza neve mi fa davvero strano, ma almeno non avrete temperature polari!! :P

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    2. sei stata chiarissima;) e spero, come te, che si decidano a tradurli perchè la storia mi intriga davvero tanto:( semmai si potrebbe organizzare una di quelle cose dove si raccolgono firme (petizioni?)non lo so...
      comunque qui in campania fa freddo ma temperature polari no di certoXD quando capita che si gela è perchè c'è qualche perturbazione, sennò è poco più freddo dell'autunno^_^

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    3. Per fortuna... anche se la mia risposta era quasi più lunga del post! :P Beh, come idea non sarebbe malaccio, anche se io non saprei da che parte iniziare... In queste cose sono negata....:(
      In Piemonte invece dipende dagli anni... ogni tanto facciamo concorrenza alla Siberia! :P

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  2. No vabbé, saranno una figata questi libri *_____*
    se fai una petizione sono pronta a firmarla, voglio leggerli *-*

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    Risposte
    1. I Prequels sono giusto degli stuzzichini, ma le serie principale dev'essere qualcosa di fenomenale! *__*
      Oh, evviva!!!! :)

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