MINIRECENSIONI #3
Buona domenica a tutti! ^_^ Rieccomi qui con delle minirecensioni... i libri di oggi non rientrano in nessuna sfida (se non in quella New 4 U Authors di GR) ma sono libri che ho letto grazie a Netgalley (non avrei dovuto scoprire questo sito, cose da leggere non mi mancavano e così ho solo peggiorato la situazione, ma è stato più forte di me!!!) e quindi eccomi qui a presentarvi i fortunati di oggi:
TITOLO: Endless
AUTRICE: Amanda Gray
TRAMA(velocemente tradotta da me): Jenny Kramer sa di non essere normale. In fondo non è da tutti poter vedere il passato delle persone che li circondano.
Stringe amicizia con Ben Daulton, il nuovo arrivato in città e, poco dopo, scopre, assieme a lui, un vecchio carillon che contiene delle istruzioni per la "mesmerizzazione" e i due iniziano a scoprire di avere molte cose in comune. Tra cui anche una vita passata.
Usando le istruzioni che hanno trovato nel carillon, Ben e Jenny condividono un sogno che li trasporta nella Russia dei Romanov e che li porta a convincersi di aver vissuto in quell'epoca assieme. Ma non erano gli unici. Nikolai, il ragazzo misterioso che Jenny continua a vedere nei suoi sogni, era là. Quando Nikolai appare nella vita di Jenny, la ragazza è costretta a riconoscere che lui ha viaggiato nel tempo e nello spazio per trovarla. E facendo questo ha sfidato le leggi del tempo, e dell'Ordine, una minacciosa organizzazione che ha il compito di tenere le persone nel proprio tempo e che è decisa a rimandare indietro Nikolai.
Mentre Ben, Jenny e Nikolai sono impegnati in una lotta contro il tempo, e contro l'Ordine, Jenny e Nikolai scoprono il legame che li unisce in vita, e anche oltre.
Ed ora tocca a me! Posso tranquillamente iniziare dicendo che il libro non è male, è scorrevole e abbastanza originale, o almeno nella media. Si lascia leggere e, una volta tanto, è ambientato nelle vacanze estive e non durante l'anno scolastico.
Però ci sono un sacco di piccole cose che non vanno:
1) i Romanov. No, davvero, i Romanov? La Russia ha avuto una serie di famiglie reali infinita, con un sacco di personaggi interessanti e con storie da far invidia a Beautiful e la gente continua a parlare sempre e solo degli ultimi Romanov. E che palle! Quando ho letto i nomi la prima volta, Maria e Anastasia, mi è venuto un piccolo dubbio, ma poi mi sono detta: "Ma va! Maria e Anastasia sono comunissimi, saranno altre due" ecco... però non lo erano, erano proprio quella Maria e quella Anastasia. Mancava solo più Rasputin.
Noticina positiva: almeno una di loro riuscirà a conquistarsi il lieto fine o, almeno, un'altra possibilità. Poco realistico, ma almeno è carino.
2) La protagonista ha un dono: può vedere il passato delle altre persone toccandole, quindi indossa perennemente dei guanti. Bene. Fin qua nessun problema. Peccato che la cosa non viene sviluppata, in realtà è buttata lì ed è abbastanza inutile. All'inizio funzionava ma poi si perde per strada. Andrebbe sistemato meglio perché sembra un di più, un qualcosa di messo lì tanto per, perché fa figo.
3) I personaggi. Non ci siamo. Ben è ben caratterizzato, la protagonista ni, insomma, il fatto che ha un dono ma che la cosa sembra messa lì a casaccio non aiuta, Nikolai avrebbe meritato qualcosina di più perché così è parecchio piatto e Tif, Tif è un vero peccato. Sarebbe un personaggio splendido (sarebbe l'amica di Jenny) ma viene tirata fuori come il coniglio dal cilindro del mago, a sorpresa e solo perché serve alla narrazione. Ha il potenziale per diventare un personaggio memorabile e simpaticissimo, ha tutte le qualità giuste ma, anche lei, come il dono della protagonista, è un'appendice, un qualcosa di messo lì per ragioni tecniche e lasciato al caso. Peccato.
4) e questo è un punto personale: quando la storia era ambientata nel presente la storia scorreva ed era interessante (non la storia del secolo, ma comunque coinvolgente) ma come si spostava nella Russia del passato il mio interesse calava di colpo, o meglio, crollava, letteralmente.
Ci sarebbero altri difettucci, ma sono cose di secondaria importanza e in realtà il libro non è pessimo, diciamo che si lascia leggere, è anche piacevole a tratti, ma non è certo un capolavoro e un sacco di cose andrebbero rifinite, aggiustate. Insomma, sarebbe un'ottima bozza per un romanzo ma manca di passione, di completezza, di quella scintilla che trasforma una bozza in un romanzo da divorare. Voto: 2,5 su 5.
L'altro libro di cui vi parlo oggi è:
TITOLO: Season of the Witch
AUTRICE: Natasha Mostert
TRAMA (velocemente tradotta da me): Nel suo ultimo romanzo la Mosert miscela alchimia, arte della memoria, alta magia e omicidi per creare un thriller psicologico davvero originale.
Gabriel Blackstone è un ragazzo bello, sveglio, tipicamente del XXI secolo, con un talento particolare. E' un hacker, un ladro di informazioni e un remote viewer, in grado di farsi un giretto nella mente degli altri.
Ma usa il suo dono veramente di rado e con scarso entusiasmo, fino a quando non viene contattato da una sua vecchia fiamma che lo implora di ritrovare il suo figliastro, che è stato visto per l'ultima volta mesi prima in compagnia di due sorelle.
E così Gabriel si ritrova a far visita a Monk House, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove lo spazio è dominato da un simbolo che fonde una croce e un cerchio.
Mentre l'inverno si avvicina Gabriel diventa sempre più coinvolto, quasi stregato, dalla casa e dai suoi proprietari: le belle e misteriose sorelle Monk, ma anche mentre si innamora di loro non può che tenere a mente che una di essere è, in realtà, un'assassina.
Ed ora tocca a me! Un parola sola basta a descrivere il libro, anzi due: di troppo. Ci sono troppe cose che sono di troppo:
1) il passato tormentato del personaggio. E' messo lì solo per creare l'aria da "bello e dannato", ma è di troppo ed è inutile. Gabriel è bello e dannato anche senza "l'incidente" che gli è capitato. Al posto di aiutare la caratterizzazione del protagonista appesantisce la narrazione.
2) Le descrizioni. A volte sono un po' troppe, o troppo lunghe. A volte sono inutili.
3) le vittime. C'era il caso di fare sta strage? A mio parere una delle morti è inutili, ma non posso dirvi quale perché farei spoiler.
4) L'epilogo. Sarà anche carino, ma è di troppo. Come sono di troppe le ultime pagine. Per me il libro sarebbe stato perfetto se fosse finito con il risveglio di Gabriel in ospedale. Tutto quello che viene dopo, in realtà, lo trovo di troppo.
Queste sono state le grandi pecche del romanzo, anche se poi ha alcuni lati positivi: Gabriel è un protagonista interessante, non il migliore ma neanche malaccio, le due sorelle hanno dei nomi splendidi e sono dei personaggi veramente ben fatti e intriganti (e anche casa loro!). E' stata molto carina anche tutta la parte incentrata sul palazzo della memoria, mi ha ricordato il personaggio d Hannibal Lecter e l'ho trovato interessate. Come thriller psicologico è veramente ben costruito e originale, anche se la lettura è stata appesantita da tutti questi "di troppo".
Voto: 3 su 5.
Mi aspettavo qualcosina di più da queste letture, ma non sono neanche state così pessime, alla fine. Voi li conoscevate? Li avete letti? O vi ispirano?
Buone letture e buona domenica!
S.
Peccato che il primo sia stato così deludente...(questo solo perchè ha una copertina magnifica!!! *ç*) XD. Però effettivamente hai ragione, vengono sempre riciclati i Romanov...Il secondo invece dalla trama non mi dice nulla, probabilmente non è il mio genere. Comunque mi piace molto l'idea delle mini recensioni! presto anche sul mio blog ne pubblicherò alcune. Un bacione!
RispondiEliminaConcordo, la copertina è splendida! *_* Peccato che il libro sia abbastanza insulso... :(
EliminaE grazie :) le minirecensioni sono comode, soprattutto quando non si ha tantissimo da dire sul libro in questione, o bastano un paio di pensieri :)
i Romanov. No, davvero, i Romanov? La Russia ha avuto una serie di famiglie reali infinita, con un sacco di personaggi interessanti e con storie da far invidia a Beautiful e la gente continua a parlare sempre e solo degli ultimi Romanov. E che palle!
RispondiEliminaMUOIO AHAHAHAHA!
Il secondo ce l'ho anche io! Mmmm.. Non mi hai proprio messa fretta di leggerlo ahahahaha!
:P (*_____________*)
EliminaMa il secondo non è malaccio, la trama è originale e abbastanza complessa, solo che è un po' pesantuccio... :P
Vedo la copertina di Endless e penso "mamma mia, che bella *__*"
RispondiEliminaleggo la trama "accattivante"
e poi la recensione... che peccato!Sembrava una storia con tante potenzialità che non è stata fruttata a dovere.
Penso metterò Season of the Witch in lista dei desideri. La trama mi intriga. :D
Su "Endless" concordo pienamente... :P il problema è proprio che ha un sacco di potenziale ma non viene sviluppato :( Mentre il secondo è molto interessante, ogni tanto la lettura rallenta, ma non è male :)
EliminaAh! ne approfitto per dirti che adoro il nome che hai dato al tuo blog. Mi piace proprio. *_*
RispondiEliminaOhh, grazie mille!!!! *________*
Eliminaovvero: come far capire a 1 lettore quanto le trame di copertina siano imbombite di dettagli che ce le fanno apparire stupende ;) MITICA
RispondiEliminail primo mi ispirava 1 casino ;)
Ogni tanto le trame di copertina sono fuorvianti... :P Comunque grazie!!! *__*
EliminaIspirava parecchio anche me... ma alla fine non è bruttissimo, è solo insipido...
Non li conoscevo.. le trame sono avvincenti, soprattutto per quanto riguarda il primo libro!Però già il fatto che il dono della protagonista non venga sviluppato, come hai scritto, non mi entusiasma per niente.. e secondo me è un vero peccato perché sarebbe davvero interessate da scoprire :)
RispondiEliminaSì, è veramente un peccato perché il libro aveva un sacco di potenziale ma l'ha perso tutto per strada :(
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